PHASE OUT DELLE MISURE D’EMERGENZA

Le scadenze della Commissione UE.

Secondo la Commissione UE, “sebbene sussistano ancora rischi generali per l’approvvigionamento energetico, la Commissione ritiene che le misure eccezionali previste nel quadro temporaneo di crisi possano essere gradualmente eliminate, tenendo conto anche del rischio di distorsioni derivanti da tali misure eccezionali”. La Commissione intende lasciar scadere al 31 dicembre 2023 alcune delle misure eccezionali del quadro temporaneo, disponendo limitate proroghe per altre. La Commissione propone di estendere: fino al 31 dicembre 2024 l’articolo 2.1 per l’erogazione di risorse calmiere aumentando il massimale dell’aiuto da 2 a 2,25 milioni di euro per singola impresa; fino al 31 marzo 2024 l’articolo 2.4 per gli aiuti per costi aggiuntivi dovuti ad aumenti eccezionalmente forti dei prezzi del gas naturale e dell’elettricità per garantire sostegni specifici alle industrie ad alta intensità energetica. Restano in vigore le previsioni sui sostegni agli investimenti in rinnovabili e per il raggiungimento di Net-Zero, con scadenza fine 2025.

Vuoi approfondire il nostro servizio? CLICCA QUI