
24 Apr Parlamento Europeo, via libera alla revisione delle direttiva sull’efficienza energetica negli edifici
Per comprendere l’importanza della decisione, basti pensare che il settore edilizio è quello che consuma la maggior parte di energia in Europa, circa il 40% del consumo finale e che genera circa il 9% del PIL europeo, dando lavoro a 18 milioni di persone.
Una volta approvata formalmente dal Consiglio, la nuova direttiva sarà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della UE ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Il termine per il recepimento di queste nuove norme nella legislazione nazionale è di 20 mesi.
Gli Stati Membri dovranno in particolare elaborare strategie a lungo termine per assicurare che gli edifici diventino efficienti sul piano energetico entro il 2050. L’obiettivo è migliorare la prestazione energetica di edifici nuovi ed esistenti riducendo le emissioni dell’80-85% rispetto ai livelli del 1990.
La direttiva prevede inoltre il sostegno allo sviluppo di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, in edifici con più di 10 posti auto, e introduce gli indicatori d’intelligenza. Questi sono strumenti che misurano la capacità degli edifici di migliorare la propria operatività e interazione con la rete, adattando il consumo energetico alle esigenze reali degli abitanti (la Commissione Europea dovrà sviluppare questo strumento entro la fine del 2019).