07 Nov Osservazioni Anie sulla manutenzione/ammodernamento impianti FER non FV
Anie ha presentato le proprie osservazioni rispetto al documento posto in consultazione dal Gse volto a definire le procedure di manutenzione/ammodernamento tecnologico degli impianti FER non fotovoltaici.
Innanzitutto Anie condivide la necessità del GSE di emanare le procedure tecniche inerenti le modalità di gestione degli impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico oggetto di incentivazione. Si tratta di una disciplina indispensabile per dare un deciso impulso all’efficientamento e all’ammodernamento delle installazioni senza, al contempo, penalizzare la normale operatività degli impianti con adempimenti eccessivi ed onerosi. Questo consentirà di capitalizzare l’investimento effettuato dal Paese nelle fonti rinnovabili e massimizzare i benefici per il sistema, in termini ambientali ed economici, derivanti dalla produzione green degli impianti incentivati.
Anie propone quindi alcune osservazioni ed in particolare chiede la non retroattività delle procedure che dovranno essere applicate solo agli interventi effettuati successivamente alla loro pubblicazione definitiva. Limitandoci a riportare quelle di carattere generale, ecco che cosa l’associazione chiede:
- Considerata la complessità e l’ampiezza degli aspetti trattati, ravvisa l’esigenza di strutturare la procedura definitiva prevedendo specifici capitoli distinti per singola tecnologia; un glossario con le definizioni utilizzate (es. pari caratteristiche, titolo autorizzativo, ammodernamento, potenza installata, ecc.), coerenti con quelle già riportate nei decreti in vigore;
- Un’armonizzazione fra gli indirizzi contenuti nell’articolo 30 del DM 23.6.2016 e le disposizioni riportate nella procedura in consultazione, evitando interpretazioni che possano andare oltre il mandato affidato al Gestore dei Servizi Energetici;
- In generale, un obbligo di comunicazione in capo all’operatore limitato agli interventi di sostituzione di componenti principali di generazione e ad interventi di effettivo potenziamento (superiore alle soglie di tolleranza) dell’impianto.