OSSERVATORIO SISTEMI DI ACCUMULO

OSSERVATORIO SISTEMI DI ACCUMULO

L’Osservatorio Sistemi di Accumulo di ANIE ha presentato i dati del primo semestre 2021.
Al 30 giugno 2021 risultano installati 50.442 sistemi di accumulo (SdA) , per una potenza complessiva di 252 MW e una capacità massima di 405 MWh. A questi si aggiungono gli impianti di Terna per complessivi 60 MW e 250 MWh.
“Il 99,9% dei SdA risulta abbinato ad un impianto fotovoltaico, per la quasi totalità (94,5%) in installazioni di taglia residenziale. Più precisamente, la quasi totalità (98%) dei SdA è di taglia < 20 kWh con una netta prevalenza dei sistemi di capacità inferiore o uguale ai 5 kWh (39,5%) e di quelli compresi nel range tra 5 kWh e 10 kWh (41,3%).
La tecnologia più diffusa è quella a base Litio (97% circa del totale) seguita dal Piombo (2,7% circa). Si registrano 61 batterie a volano (0,1%) e 54 supercondensatori (0,1%).
La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (14.379 SdA per una potenza di 63 MW e una capacità di 107 MWh) seguita dal Veneto (8.232 SdA per 39 MW e 68 MWh), dall’ Emilia Romagna (5.309 SdA per 28 MW e 44 MWh) e dal Piemonte (3.683 SdA per 27 MW e 37 MWh)”.
I SdA di media/grande taglia stentano a decollare con solo 5 installazioni. Oltre alla necessaria accelerazione degli iter autorizzativi, il mercato avrebbe bisogno di:
• visibilità sulle diverse fasi che porteranno alla riforma del mercato dei servizi di dispacciamento (MSD);
• un supporto economico;
• un’evoluzione del mercato per la remunerazione della disponibilità di capacità produttiva che lo renda più in grado di sostenere economicamente il fabbisogno di accumulo del sistema elettrico italiano”.
L’Osservatorio, infine, rileva come siamo ben lontani dagli obiettivi fissati dal PNIEC al 2023 con 1.000 MW di storage centralizzato, suddivisi tra elettrochimico e pompaggio, infatti, si è raggiunto lo 0,5% dell’obiettivo.