21 Nov Nuovo contratto interrompibilità in consultazione fino al 24/11
In vista delle procedure di assegnazione del servizio di interrompibilità relative al triennio 2018-2020, Terna ha pubblicato la versione aggiornata del “Contratto tipo per la regolazione del servizio di interrompibilità “. La consultazione si conclude il 24 novembre.
Come spiegato da Terna, le principali modifiche riguardano:
- L’introduzione a partire dal 1° gennaio 2019 di un meccanismo per la valorizzazione delle interruzioni sulla base delle offerte economiche presentate dai titolari di contratto di interrompibilità (art. 6.7 del contratto e art. 20 del contratto);
- L’eliminazione dell’art. 8.7 lettere a) e b) del vigente contratto ed alcuni chiarimenti operativi, in particolare sulle modalità di fatturazione.
- La proposta prevede che a partire da gennaio 2019 Terna attiverà il servizio di interrompibilità selezionando, nell’ambito del medesimo cluster, le offerte inviate dai titolari di risorse interrompibili secondo un criterio di merito economico.
- I titolari di risorse interrompibili saranno tenuti a presentare, su una piattaforma informatica dedicata, entro le ore 16 del giorno D-1, le offerte orarie in ‚¬/MW/distacco con riferimento al giorno D fino ad un cap pari al VPINF ossia 3.000 ‚¬/MW/distacco.
- E’ possibile inserire una offerta predefinita che viene utilizzata in caso di mancato invio delle offerte. In caso di mancato invio delle offerte (e in assenza dell’offerta predefinita) il titolare di risorse interrompibili è considerato comunque disponibile al servizio e l’offerta è posta pari a 0‚¬/MW/distacco.
- Conseguentemente, la remunerazione delle interruzioni sarà valorizzata al prezzo offerto da ciascun titolare di risorse interrompibili (pay as bid) in relazione al singolo sito e per il valore di potenza effettivamente distaccata.