
20 Set NUOVO BENCHMARK PER L’UNIONE EUROPEA
La Commissione definisce i possibili step per un nuovo Benchmark per il gas.
La DG Finanze della Commissione europea, nell’ambito degli sforzi dell’esecutivo UE per dare risposta alla crisi dei prezzi energetici, ha diffuso in una nota gli aspetti finanziari delle questioni passate in rassegna nel Consiglio Energia. In principio, per quanto riguarda il nuovo benchmark per il gas, la Commissione “sta lavorando a un parametro di riferimento di prezzo complementare basato sulle transazioni che rifletta più accuratamente il mercato delle importazioni di gas, comprese le importazioni di gas dell’UE. Per essere più rappresentativo e affidabile – scrive la Commissione – questo parametro di riferimento dovrebbe riguardare in particolare le consegne di Gnl ai terminali di rigassificazione nell’UE” , in questo modo “non rifletterebbe le strozzature interne nella rete di gasdotti dell’UE”. Come scritto nella note, nelle prossime settimane la Commissione effettuerà una valutazione di fattibilità per gestire un’eventuale raccolta europea dei dati sulle transazioni sul gas, al fine di garantire una maggiore trasparenza sul prezzo che gli importatori pagano per il gas. Una volta raggiunto un livello sufficiente di copertura del mercato, scrive la Commissione, questa entità di raccolta dati “stabilirà un benchmark ponderato sulla base dei dati sulle transazioni giornaliere o settimanali”. L’indice sarebbe poi affidato a un gestore tramite gara, con il compito di pubblicare quotidianamente i livelli di riferimento, offrendo a chi partecipa al mercato dati indipendenti e obiettivi sui prezzi del gas importato. Sempre nella nota, il terzo passo consisterebbe nella promozione di un mercato dei futures che faccia riferimento al nuovo benchmark, in modo da creare la liquidità necessaria.