Nuovi canoni grandi derivazioni idroelettriche, come si esprimerà  ARERA

Nuovi canoni grandi derivazioni idroelettriche, come si esprimerà  ARERA

Il decreto legge 145/18 aveva modificato la disciplina dell’assegnazione delle concessioni delle grandi derivazioni d’acqua per uso idroelettrico (cioè quelle afferenti a impianti idroelettrici aventi una potenza nominale media pari ad almeno 3 MW).

I concessionari devono corrispondere semestralmente alle Regioni un canone, determinato con legge regionale sentita l’ARERA, articolato in una componente fissa, legata alla potenza nominale media di concessione e in una componente variabile.

Su tale argomento è intervenuta la Delibera 490/2019/I/eel che ha chiarito come l’Autorità  esprimerà  il proprio parere solo con riferimento alla componente variabile del canone in quanto solo questo aspetto ha attinenza con le proprie competenze. L’ARERA rende quindi disponibili alle Regioni alcune linee guida non vincolanti che potranno essere utili ai fini dell’implementazione di quanto disposto dalla nuova disciplina in materia di derivazioni idroelettriche.