
20 Feb Nuova voce in bolletta per coprire gli inadempienti? L’Autorità chiarisce la questione
Negli ultimi giorni si è ampiamente diffusa la notizia che presto saremo chiamati a pagare in bolletta una nuova voce per “coprire” le inadempienze di chi non paga in base ad una delibera dell’Autorità .
Questo il riassunto della vicenda dalla quale si sarebbe originato l’intero problema: un fornitore, dopo aver vinto nel 2014 la fornitura di energia elettrica alla pubblica amministrazione, grazie ad un ottimo prezzo, forse troppo basso e non sufficientemente “coperto”, si trova poi negli anni successivi in serie difficoltà e non è in grado di versare ai vari distributori gli importi che questi hanno già dovuto anticipare e cosଠviene “sfrattato” dalla rete elettrica, ma chi paga per questi oneri non versati? E’ proprio da questi importi non versati che si è originato il problema in oggetto.
L’Autorità ha ritenuto opportuno intervenire e chiarire che il “provvedimento citato (deliberazione 50/2018) riguarda solo una particolare casistica, limitata numericamente, e solo una parte degli oneri generali di sistema previsti per legge. In particolare, il riconoscimento individuato dall’Autorità per i soli distributori è parziale e attiene ai soli oneri generali di sistema già da loro versati ma non incassati da quei venditori con cui, a fronte della inadempienza di questi ultimi, i distributori hanno interrotto il relativo contratto di trasporto di energia, di fatto sospendendo cosଠa tali soggetti la possibilità di operare nel mercato dell’energia. Un meccanismo, parziale e circoscritto finalizzato a garantire il gettito degli oneri di sistema da assicurare per legge, che l’Autorità ha strutturato in tal modo per adempiere ad una serie di sentenze della giustizia amministrativa che hanno annullato le precedenti disposizioni dell’Autorità in tema. La regolazione precedente imponeva ai venditori la prestazione di garanzie finanziarie in favore delle imprese distributrici anche a copertura degli oneri generali di sistema. Le pronunce della giustizia amministrativa sostengono che la legge pone in capo esclusivamente ai clienti finali, e non alle imprese di vendita, nà© ai percettori degli incentivi, gli oneri generali di sistema, con la conseguenza che l’Autorità non avrebbe il potere di imporre il citato sistema di garanzie alle imprese di vendita negando che il rischio di mancato incasso degli oneri generali di sistema da parte dei clienti finali sia dei venditori”.