Numeri negativi per i certificati bianchi, il GSE chiede di semplificare il meccanismo

Numeri negativi per i certificati bianchi, il GSE chiede di semplificare il meccanismo

Il GSE, nella persona del direttore dei sistemi informativi Gennaro Giglio, è stato audito presso la Commissione Industria del Senato nell’ambito dell’indagine “sulle ricadute dei sistemi di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici sulle filiere produttive di settore (n. 290)“.

I numeri presentati sono impietosi (vedi grafici allegati). Nel 2018 i certificati rilasciati sono calati del 34% rispetto al 2018, le richieste sono scese a 2.211, rispetto alle 12.524 del 2106 e gli occupati sono calati a 1.749.

Considerato che i TEE, compresa la CAR, dovranno garantire il 29% dell’obiettivo di risparmio energetico stabilito nel Piano energia e clima inviato a Bruxelles, si capisce l’importanza del settore.

Per il GSE le cause di questo peggioramento sono diverse. Risulta pertanto necessario che gli enti competenti intervengano sia apportando una semplificazione del meccanismo, sia potenziandolo nel settore civile e dei trasporti.