
12 Gen Nucleare, pubblicata la carta nazionale aree potenzialmente idonee al deposito
Dopo il nulla osta dei Ministeri competenti, la Sogin ha pubblicato la Carta Nazionale delle 67 Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) , il progetto preliminare e tutti i documenti correlati alla realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico (link).
Si aprirà ora la fase di consultazione che durerà due mesi all’esito della quale si terrà , nell’arco dei quattro mesi successivi, il seminario nazionale.
Il deposito nazionale e il parco tecnologico saranno costruiti in un’area di circa 150 ettari, di cui 110 dedicati al deposito e 40 al Parco. Nelle celle realizzate verranno sistemati definitivamente circa 78.000 metri cubi di rifiuti a molto bassa e bassa attività . In un’apposita area del deposito, sarà realizzato un complesso di edifici idoneo allo stoccaggio di lungo periodo di circa 17.000 metri cubi di rifiuti a media e alta attività , che resteranno temporaneamente al deposito, per poi essere sistemati definitivamente in un deposito geologico.
Ricordiamo che la componente tariffaria ARIM è composta anche dalla A2RIM dedicata proprio alla “copertura dei costi connessi allo smantellamento delle centrali elettronucleari dismesse, alla chiusura del ciclo del combustibile nucleare e alle attività connesse e conseguenti”, quella che era la A2 sino al 31 dicembre 2017.