30 Gen NUCLEARE ITALIA: LO STUDIO
Le prospettive italiane del nucleare.
Lo studio di Ernst & Young (EY) intitolato “L’energia nucleare è sul punto di una rinascita?” evidenzia che l’introduzione del nucleare in Italia avrebbe un impatto economico stimato di circa 45 miliardi di euro. Secondo EY, l’energia nucleare è considerata fondamentale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione in Europa. Attualmente, l’energia nucleare opera in 32 Paesi con una capacità totale di 413 GW, svolgendo un ruolo chiave nel mix energetico di questi territori. Il progetto di cooperazione europea “Iter” potrebbe apportare benefici economici stimati in 15,9 miliardi di euro all’interno dell’economia europea, considerando vantaggi legati alla ricerca, sviluppo, competenze e benefici ambientali. EY suggerisce che l’Italia potrebbe ottenere un valore aggiunto di 45 miliardi di euro con l’introduzione del nucleare, accompagnato da un risparmio di 400 miliardi rispetto a uno scenario basato solo su fonti rinnovabili e fossili. Tuttavia, il documento di EY evidenzia anche criticità nel settore nucleare, principalmente legate ai costi e alla gestione dei rifiuti radioattivi.
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