14 Nov Notizie dal GSE: Aste CO2, Conto Termico e Biocarburanti
E’ fruibile il Rapporto sulle aste di quote europee di emissione per il III trimestre 2017, l’Italia colloca 22,3 milioni di EUA ricavando più di 131 milioni di euro (9,7% del totale).
“Dalle analisi svolte dal GSE sull’impatto della proposta per la salvaguardia dell’integrità del mercato dalla fuoriuscita del Regno unito dall’EU ETS emerge che, rendendo infungibili le quote britanniche allocate dal 1 gennaio 2018 per la sola compliance 2018, si eviterebbe un aumento del surplus di circa 154 milioni di EUA.
Se non fossero invece già utilizzabili per la compliance 2017, si scongiurerebbe un afflusso di circa 244 milioni di quote UK. Ciononostante, la misura frammenterebbe il mercato, rendendolo molto meno efficiente. Si propone pertanto, in alternativa, di anticipare la compliance 2018, col risultato equivalente di evitare la liquidazione massiccia di quote britanniche, ma scongiurando al contempo la frammentazione del mercato.
Il prezzo delle EUA, in netta ascesa nel trimestre, si attesta sui 5,9 euro, supportato da un comparto energetico in rialzo e da importanti e incoraggianti segnali sul versante della regolazione europea. Il prezzo della quota si avvicina cosଠallo switching price carbone-gas (6,9 euro), con un differenziale medio di un solo euro. Nel trimestre l’Italia ha recepito la normativa europea sui mercati finanziari (c.d. MiFID II) con il decreto legislativo 129.
àˆ inoltre stato adottato il decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2018 che impegna parte dei proventi delle aste CO2″.
Il GSE ha aggiornato i dati circa l’andamento del Conto Termico, il meccanismo incentivante regolato dal DM 16 febbraio 2016. Dal 31 maggio 2016 sono giunte al GSE circa 40.250 domande, per un totale di circa 177 milioni di incentivi richiesti, di cui 89 relativi a richieste di soggetti privati e 88 milioni relativi a richieste della Pubblica Amministrazione (di cui circa 67 milioni mediante prenotazione). “Dall’avvio del meccanismo al 1°novembre 2017, risultano ammesse all’incentivo circa 55.700 richieste, per un totale di circa 206 milioni di incentivi impegnati, di cui 172 in accesso diretto. Complessivamente, circa 140 milioni sono afferenti a interventi effettuati da privati e 66 milioni a quelli realizzati dalle PA (di cui 34 milioni mediante prenotazione). Limitatamente agli incentivi riconosciuti in accesso diretto, l’impegno di spesa annua cumulata per il 2017 è di 88,9 milioni, di cui 73,6 per i privati e 15,3 milioni per le PA mentre, per il 2018, è di 14,4 milioni, di cui 12,1 per i privati e 2,3 per le PA. L’impegno di spesa annua riferibile agli incentivi richiesti mediante prenotazione è determinato all’avvio lavori, per la quota di acconto, e alla loro conclusione per il saldo”.
Per i biocarburanti, nell’apposita sezione web, è stata pubblicata la nuova versione del File CSV per il caricamento massivo dei dati dei biocarburanti, insieme al nuovo Manuale per l’utente e alle Liste per la relativa compilazione. E’ possibile caricare il file CSV nel mese di gennaio 2018 per le autodichiarazioni relative alle immissioni in consumo di biocarburanti effettuate nel 2017.