Normativa: Milleproroghe approvato definitivamente e già  in Gazzetta Ufficiale

Normativa: Milleproroghe approvato definitivamente e già  in Gazzetta Ufficiale

Il Senato ha approvato definitivamente la conversione in legge del decreto cosiddetto milleproroghe, legge pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 febbraio 2020. Come avevamo anticipato nella nostra ultima newsletter, la fine del mercato tutelato per le piccole imprese è stata fissata al 1° gennaio 2021, mentre è confermata per il primo gennaio 2022 per le microimprese e per i clienti domestici.

Nella versione finale del provvedimento ha trovato posto anche l’avvio delle “comunità  energetiche rinnovabili” e una deliberazione dell’ARERA, attesa a breve, regolamenterà  la materia. Proprio il tre marzo si svolgerà  presso il MiSE il convegno dal titolo: "Autoconsumo collettivo e comunità  energetiche: una nuova democrazia dell’energia", con il Ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli.

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Sarà  la Camera dei Deputati ad occuparsi della vicenda riguardante le tariffe di trasporto gas che vede coinvolto il nostro Ministro degli Esteri. Infatti, è stata presentata una interrogazione parlamentare che chiede di fare chiarezza. “Negli stessi giorni in cui il Ministro dello sviluppo economico stigmatizza gli aumenti delle tariffe di trasporto gas della Germania, che danneggiano i consumatori italiani, il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, secondo quanto riporta [€¦] avrebbe scritto al Governo austriaco auspicando che il regolatore dell’energia E-Control desista dalla sua proposta di ridurre le tariffe di trasporto riconosciute ai gestori delle infrastrutture Gas Connect, controllata da Omv, e Tag, controllata appunto da Snam”, cosଠscrivono gli interroganti.

Le associazioni dei consumatori industriali maggiormente esposte al costo dell’energia, Assocarta, Assofond, Coordinamento dei Consorzi, Federacciai e Federchimica, hanno espresso forte disorientamento e preoccupazione. “Da una tale surreale e incomprensibile richiesta non potrebbero che derivare ulteriori costi per imprese e cittadini italiani, che già  oggi pagano il prezzo più alto d’Europa. Ci chiediamo in che modo il Ministro pensi di tutelare il proprio Paese che sul gas paga ogni anno quasi 2 mld ‚¬ di extra costo rispetto al prezzo tedesco!”.