17 Dic Normativa energia e ambiente, le tappe 2020 per un futuro sempre più green
Siamo in chiusura d’anno, periodo contraddistinto da bilanci finali e novità in arrivo per il periodo successivo. Queste settimane si stanno rivelando intense sotto il profilo dell’aggiornamento normativo su temi energetici ed ambientali, con crescenti richieste di mobilitazione e cambiamento nei confronti delle istituzioni a molteplici livelli.
La previsione è che nel 2020 si prosegua nel percorso green che si sta costruendo in questi ultimi anni. A livello europeo, è arrivato il cosiddetto Green Deal, ossia un pacchetto di iniziative e misure che, a partire già dai prossimi mesi, punta a ridurre sensibilmente le emissioni al 2030 e, obiettivo ancora più sfidante, raggiungere una condizione di “neutralità climatica” entro il 2050.
Dalla Legge sul Clima, al pacchetto gas, a nuove direttive su efficienza energetica, rinnovabili e mobilità sostenibile, dal prossimo marzo le istituzioni europee si metteranno in moto con numerosi provvedimenti ed azioni con effetti anche sul piano nazionale e locale.
E proprio sul piano nazionale, a tema ambiente è stato dato il via libera al cosiddetto Decreto Clima. Anche in questo caso si tratta di una serie di misure urgenti per il rispetto di obblighi imposti da direttive europee: dalla costituzione di un tavolo permanente interministeriale per l’emergenza climatica, a programmi sperimentali per sensibilizzare la cittadinanza su alcune tematiche di rilievo, e contributi per stimolare l’acquisto di prodotti eco-friendly – ad esempio prodotti alimentari sfusi.
Anche sul fronte energie rinnovabili i lavori proseguono: dopo l’approvazione del decreto FER1, entrato in vigore ad inizio agosto 2019 (con qualche mese di ritardo rispetto alle tempistiche che si erano ipotizzate a fine 2018), è attesa la pubblicazione del secondo decreto, denominato FER2, riguardante l’energia geotermica. Stando alle ultime indiscrezioni, si ritiene plausibile l’operatività di tale legge entro i primi 6 mesi del 2020.
Tuttavia, proprio le tempistiche di approvazione e di entrata in vigore delle norme rappresentano spesso un grande punto interrogativo ed una causa di insicurezza nel panorama non solo giuridico, ma anche economico. Ne è un esempio il superamento del regime di tutela, che dopo svariati rinvii era stato stabilito con emendamento alla Legge di Bilancio 2020 che sarebbe slittato nuovamente, al 01 gennaio 2022. Tale modifica è stata poi ritenuta inammissibile nella giornata di lunedଠ16 dicembre, quindi per il momento non vi sono ulteriori proroghe confermate. Ma è plausibile che tale variazione verrà riproposta a breve attraverso altri decreti.
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