Nomina energy manager, ora è solo possibile rettificare eventuali errori

Nomina energy manager, ora è solo possibile rettificare eventuali errori

Come abbiamo comunicato in più occasioni, entro il 30 aprile andava effettuata la nomina del cosiddetto energy manager da parte delle imprese obbligate (soggetti operanti nel settore industriale che nel 2018 hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio; soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei trasporti che nel 2018 hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio). La mancata nomina comporta una sanzione amministrativa non inferiore a 5.164 euro e non superiore a 51.645 euro.

Non sono invece previste sanzioni “in merito all’errata compilazione del modulo di nomina, l’importante è inviare la nomina (tramite portale NEMO) rispettando le scadenze e compilare il modulo in tutti i suoi campi. Ovviamente è fatto salvo il caso di dichiarazioni false o mendaci. Nel caso in cui il nominante si accorga di un errore può accedere al portale con le proprie credenziali e rettificare il dato; in tal caso la nomina verrà  sottoposta ad una ri-approvazione da parte di FIRE. Ai fini del rispetto della tempistica del 30 aprile fa comunque fede l’invio della prima nomina (non della eventuale rettifica)”.