Nel Recovery Fund previsti fondi per energia rinnovabile ed efficienza energetica

Nel Recovery Fund previsti fondi per energia rinnovabile ed efficienza energetica

Il Governo ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, meglio noto come Recovery Fund, ora trasmesso a Camera e Senato. Dopo le varie bozze circolate tra gli organi di stampa, questo è il link per accedere al documento ufficiale approvato nella seduta del 12 gennaio.

L’azione di rilancio del Paese è guidata da obiettivi di policy e interventi connessi a tre assi strategici condivisa a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale.

Focalizziamo la nostra attenzione sulla Missione 2 dedicata alla “Rivoluzione verde e transizione ecologica” per la quale sono previsti quasi 70 miliardi di euro di investimenti (nelle tabelle di dettaglio si indicano anche i fondi React-Eu previsti per affrontare l’emergenza sanitaria).

La tabella M2C2 riassume gli investimenti dedicati a ‘”Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità  sostenibile” ove risultano allocati 18,22 miliardi di euro con i seguenti obiettivi;

  • incrementare la quota di energia prodotta da fonti di energia rinnovabile (FER), in linea con il PNIEC e gli obiettivi europei,
  • stimolare la crescita di una filiera industriale nei settori tecnologici legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili,
  • potenziare le reti di trasmissione e distribuzione per accogliere l’aumento di produzione da FER e aumentarne la resilienza a fenomeni climatici estremi,
  • promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno, in linea con le strategie comunitarie e nazionali,
  • rendere più sostenibile la mobilità  delle persone attraverso il potenziamento del trasporto rapido di massa e delle ciclovie oltre che il rinnovo del parco circolante di mezzi di trasporto pubblico locale e di veicoli privati.

La tabella M2C3 riepiloga invece le risorse dedicate a “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”, quantificate in 29,55 miliardi di euro, con i seguenti obiettivi:

  • efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e privato, con contestuale messa in sicurezza e digitalizzazione delle strutture,
  • rilancio dell’edilizia in chiave di sostenibilità  ambientale e performance antisismica.