19 Gen Nel Recovery Fund previsti fondi per energia rinnovabile ed efficienza energetica
Il Governo ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, meglio noto come Recovery Fund, ora trasmesso a Camera e Senato. Dopo le varie bozze circolate tra gli organi di stampa, questo è il link per accedere al documento ufficiale approvato nella seduta del 12 gennaio.
L’azione di rilancio del Paese è guidata da obiettivi di policy e interventi connessi a tre assi strategici condivisa a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e inclusione sociale.
Focalizziamo la nostra attenzione sulla Missione 2 dedicata alla “Rivoluzione verde e transizione ecologica” per la quale sono previsti quasi 70 miliardi di euro di investimenti (nelle tabelle di dettaglio si indicano anche i fondi React-Eu previsti per affrontare l’emergenza sanitaria).
La tabella M2C2 riassume gli investimenti dedicati a ‘”Energia rinnovabile, idrogeno e mobilità sostenibile” ove risultano allocati 18,22 miliardi di euro con i seguenti obiettivi;
- incrementare la quota di energia prodotta da fonti di energia rinnovabile (FER), in linea con il PNIEC e gli obiettivi europei,
- stimolare la crescita di una filiera industriale nei settori tecnologici legati alla produzione di energia da fonti rinnovabili,
- potenziare le reti di trasmissione e distribuzione per accogliere l’aumento di produzione da FER e aumentarne la resilienza a fenomeni climatici estremi,
- promuovere la produzione, la distribuzione e gli usi finali dell’idrogeno, in linea con le strategie comunitarie e nazionali,
- rendere più sostenibile la mobilità delle persone attraverso il potenziamento del trasporto rapido di massa e delle ciclovie oltre che il rinnovo del parco circolante di mezzi di trasporto pubblico locale e di veicoli privati.
La tabella M2C3 riepiloga invece le risorse dedicate a “Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”, quantificate in 29,55 miliardi di euro, con i seguenti obiettivi:
- efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e privato, con contestuale messa in sicurezza e digitalizzazione delle strutture,
- rilancio dell’edilizia in chiave di sostenibilità ambientale e performance antisismica.