23 Gen Nel 2017 tutti in ripresa i mercati energetici, boom per i certificati bianchi
L’ultima newsletter del GME fornisce un resoconto sull’andamento dei mercati gestiti nel corso del 2017.
- Mercato elettrico
Nel 2017 il prezzo di acquisto dell’energia (PUN) sul Mercato del Giorno Prima (MGP) è salito a 54 ‚¬/MWh, tornando a crescere rispetto al minimo storico del 2016 e riallineandosi ai valori del biennio 2014-2015. Questa crescita riflette un contesto caratterizzato dall’ascesa delle quotazioni delle principali commodities, tra cui in particolare quella del gas, e dalla ripresa dei volumi scambiati sui livelli più alti dell’ultimo quinquennio.
E’ salita al suo massimo storico anche la liquidità del MGP (72,2%) e sul lato vendita si è rafforzata la posizione gli impianti alimentati a gas, i cui volumi di mercato hanno raggiunto i massimi degli ultimi sei anni, sfiorando il 50% del totale nazionale su MGP. A livello zonale, crescita per tutti i prezzi di vendita, compresi tra i 50 ‚¬/MWh del Sud ed i 61 ‚¬/MWh della Sicilia. Il Mercato Infragiornaliero ha mostrato dinamiche di prezzo ancora in linea con il PUN e volumi inferiori solo al massimo storico del 2016 e nel Mercato a Termine dell’energia elettrica l’annuale 2018 baseload ha chiuso il periodo di trading a 54,32 ‚¬/MWh, prospettando cosଠuna stabilità di prezzi per l’anno in corso.
- Mercato del gas
Lo scorso anno i consumi di gas naturale in Italia, al terzo rialzo tendenziale, hanno confermato la progressiva ripresa rispetto al valore minimo raggiunto nel 2014, restando però ancora su livelli inferiori a nove anni fa, quando iniziarono ad arretrare.
Si è registrata una crescita dei consumi nei tre principali settori: nel termoelettrico, ai massimi degli ultimi sei anni, sostenuti sia dalla ripresa della domanda di energia elettrica che dal concomitante calo della produzione da impianti a fonte rinnovabile; nel settore industriale, i cui consumi salgono sui livelli del 2008; nel civile, ma in modo più contenuto.
Sul lato offerta, le importazioni di gas naturale si sono confermate come la principale fonte di approvvigionamento, 81% del totale, portandosi poco sotto i 70 miliardi di mc, la produzione nazionale è scesa invece ai minimi storici. In termini di prezzi, le quotazioni al PSV hanno invertito la tendenza ribassista degli ultimi anni e sono cresciuti del 26% dal livello minimo del 2016. Nei mercati del gas gestiti dal GME, segnali di ripresa sono arrivati sia dalla contrattazione a pronti che, per il primo anno, da quella a termine, con volumi scambiati pari a circa il 6% della domanda complessiva di gas e prezzi lievemente inferiori alle quotazioni al PSV.
- Contesto internazionale
Le quotazioni delle principali commodities energetiche europee, dopo la discesa culminata nel 2016 con i minimi del decennio in corso, sono tornate a registrare nel 2017 una crescita in doppia cifra che le ha riportate sui valori del biennio 2014/2015. Registrati in ripresa anche i prezzi di tutte le borse dell’energia elettrica.
- Mercato TEE
Nel 2017 il prezzo medio registrato sul mercato organizzato dei titoli di efficienza energetica (MTEE) si è portato al massimo storico di 267,02 ‚¬/TEP, allargando il differenziale con i prezzi riportati sulla piattaforma bilaterale a 60 ‚¬/TEP, mai cosଠalto. Nuovo record anche per i volumi scambiati sul mercato che hanno superato le negoziazioni bilaterali.