MISURE PER RINNOVABILI E TRANSIZIONE DIGITALE

MISURE PER RINNOVABILI E TRANSIZIONE DIGITALE

Presentato lo studio della Camera di Commercio Italo-Germanica (Ahk/Italien).

La Camera di Commercio Italo-Germanica (Ahk\ Italien) ha presentato il proprio studio riguardo al confronto tra industria tedesca e italiana su energia, digitalizzazione e Pnrr. Il report propone una serie di indicazioni per il nostro Paese, in particolare su rinnovabili, comunità energetiche e mobilità elettrica. Sono tre le aree di intervento individuate dallo studio: energia, digitale e Pnrr. Tra le misure più importanti riguardo le rinnovabili, la Camera di Commercio Italo-Germanica sottolinea la necessità di emanare i decreti attuativi del Dlgs Red II per gli incentivi alle rinnovabili per il quinquennio 2023-2027, il cui termine è scaduto a giugno 2022; definire le aree idonee per la realizzazione degli impianti Fer e proseguire con il processo di semplificazione amministrativa in relazione ai processi autorizzativi, in particolare per gli impianti sopra il MW di potenza. Per le comunità energetiche rinnovabili, lo studio propone di completare il quadro regolatorio; definire gli incentivi in modo tale da garantire una redditività adeguata; chiarire il ruolo delle Energy Service Company (Esco) all’interno delle Cer promuovendone il più ampio coinvolgimento e chiarire il quadro dei soggetti ammessi a partecipare alle Cer, consentendo l’accesso alle grandi imprese. Quanto alla mobilità elettrica, secondo lo studio è necessario accelerare la realizzazione di infrastrutture di ricarica; reintrodurre la possibilità di beneficiare degli sgravi fiscali per le infrastrutture di ricarica privata, includendo la possibilità di cessione del credito; creare una via preferenziale per le procedure di connessione delle infrastrutture superiori a 150 kW. Quanto alla trasformazione digitale, lo studio sottolinea la necessità di integrare l’intelligenza artificiale in tutta la catena del valore energetico e promuovere una piattaforma di interscambio dei relativi dati. Quanto infine al Pnrr, secondo lo studio non supporta abbastanza lo sviluppo di impianti di produzione da fonti rinnovabili in relazione agli obiettivi europei al 2030 e al 2050. Per questo, Ahk propone di adottare misure dedite all’utilizzo di ogni spazio utile per l’installazione di pannelli fotovoltaici ed eventuali accumuli, incentivando le imprese a installarli, parallelamente all’avvio di interventi di ristrutturazione e ammodernamento della rete infrastrutturale idrica.