29 Mag MiSE, nella relazione annuale i risultati su raggiungimento obiettivi di efficienza energetica al 2020
L’Italia, oltre ad avere l’obiettivo di raggiungere livelli di risparmi cumulati pari a 25,5 Mtep di energia finale nel periodo 2014-2020 e consumi annui di energia primaria di 158 Mtep, è impegnata anche nella riqualificazione degli edifici pubblici della pubblica amministrazione centrale, che annualmente deve raggiungere il 3% annuo della superficie occupata.
All’interno dell’ultima relazione annuale del MiSE, si denota come la domanda di energia primaria nel 2016 si sia ridotta dello 0,8% rispetto al 2015 con un consumo pari a 148,4 Mtep, confermando l’andamento decrescente degli ultimi anni con l’eccezione dell’anno 2015. I consumi finali di energia (esclusi gli usi non energetici) nel 2016 sono stati pari a 115,9 Mtep, in lieve diminuzione (-0,3%) rispetto al 2015, grazie alle riduzioni registrate nel settore trasporti (-1,1%), e nel settore residenziale (-1,0%). Mantenendo il trend in essere, i consumi di energia finale al 2020 si stimano in al di sotto del target fissato, a 124 Mtep (-1,2%).
Riguardo ai risparmi obbligatori, tra 2014 e 2017 si sono registrati risparmi di energia finale cumulati per circa 7,5 Mtep, pari a circa il 30% del target al 2020. Per raggiungere l’obiettivo dei 25,5 Mtep al 2020, si prevede che sarà necessario mantenere almeno l’attuale trend di risparmi.
Per quanto riguarda gli edifici della pubblica amministrazione centrale, la relazione riporta la percentuale annua della superficie oggetto di interventi riqualificazione energetica positivamente al di sopra dell’obbligo del 3%.