26 Gen Mercato libero dell’energia elettrica, nuove misure dal Mise
Come già segnalato, da inizio 2021 per tutte le piccole imprese e alcune microimprese è terminata la tutela di prezzo nel mercato dell’energia elettrica. Tali soggetti dovranno quindi rivolgersi al mercato libero attraverso un percorso graduale. Per tutte le altre microimprese e per i clienti domestici la scadenza è invece fissata il primo gennaio 2022.
In tale contesto si inserisce il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 dicembre 2020 e pubblicato da poco in Gazzetta Ufficiale (link). Il Ministero intende promuove e incentivare delle campagne informative destinate alle piccole imprese, alle micro imprese e ai clienti domestici finalizzate ad incrementare il grado di informazione sull’esistenza della nuova normativa in materia di apertura del mercato dell’energia, sulle relative scadenze, sugli obblighi e sui diritti nonchà© sulle opportunità del mercato in termini di vantaggi derivanti da pluralità di offerte, trasparenti e confrontabili, e sugli strumenti a tutela dei propri diritti. In questo percorso sono chiamati a collaborare diversi soggetti, Arera, Gse, Acquirente Unico ed Enea.
Per i soggetti già coinvolti da inizio anno, il Mise ha disposto che, nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali per l’individuazione dell’esercente il servizio a tutele graduali e del conseguente trasferimento dei contratti dagli attuali esercenti ai nuovi esercenti individuati in esito alle procedure concorsuali, che dovrà completarsi entro e non oltre il 30 giugno 2021, Arera deve assicurare “che non ci siano soluzioni di continuità per i clienti interessati e ingiustificate alterazioni delle condizioni di fornitura, anche con modalità transitorie di fornitura per il tempo strettamente necessario all’avvio a regime del servizio non oltre il 1° luglio 2021”.