07 Mag Mercato immobiliare, aumentano le compravendite di case efficienti
A fine aprile si è svolto a Roma l’annuale incontro promosso da FIAP (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) che ha fatto il punto sull’andamento del mercato immobiliare in Italia nel 2018. Lo scorso anno le compravendite nel settore residenziale sono cresciute del 6,6%, fenomeno che si è registrato in particolar modo nell’ultimo semestre dell’anno. A causa dell’alta tassazione, la maggioranza delle transazioni sconta un differenziale negativo del 25%, tra richiesta e prezzo di vendita. Oltre alla diminuzione dei prezzi delle case -2,52%, sono in territorio negativo anche i valori di uffici (-4,67%), negozi (-4,18%) e capannoni ( -5,35%); unica isola felice Milano dove l’aumento dei valori immobiliari è stato del 6,2%.
Da un punto di vista della classe energetica degli edifici, è emerso un miglioramento del quadro generale del mercato testimoniato dalla diminuzione della percentuale di immobili compravenduti appartenenti alle ultime quattro classi energetiche (D-G) rispetto all’anno precedente. Infatti, per il 2018, tale valore è pari a circa l’80%, a fronte di un valore superiore al 90% per il 2017.
“Cresce ulteriormente rispetto al 2017 il dato degli immobili di pregio compravenduti e ricadenti nelle prime tre classi energetiche (A+ A e B) che passa del 22% al 28%. La percentuale di immobili di elevata qualità energetica (A+, A e B) rappresenta il 77% degli immobili di nuova costruzione venduti nel 2018, continuando il trend di crescita evidenziato negli anni precedenti ed interrotto solo dal dato del 2017.
Relativamente stabile, invece, la situazione per gli immobili in buone condizioni e da ristrutturare, per cui la percentuale di edifici nelle prime tre classi energetiche rappresenta rispettivamente il 11% e il 5% del totale”.