MASSIMIZZATO L’UTILIZZO DELLE CENTRALI A CARBONE IN ITALIA

MASSIMIZZATO L’UTILIZZO DELLE CENTRALI A CARBONE IN ITALIA

Prevista una regolamentazione per preservare la sicurezza delle unità essenziali.

Il Ministero della Transizione Ecologica ha chiesto a Terna di massimizzare l’utilizzo delle centrali a carbone, a olio combustibile, a olio vegetale con l’obiettivo di contenere i consumi di gas naturale. È della scorsa settimana la decisione di Terna che ha stabilito che le centrali in questione saranno soggette a un regime di remunerazione regolamentato, quello previsto per le cosiddette “unità essenziali”. Maggiori dettagli nella delibera 430/2022/R/eel pubblicata da Arera, che evidenzia che il regime ordinario delle unità essenziali, con possibilità inoltre di accedere a successiva reintegrazione di costi fissi. Tale soluzione sarebbe la più indicata in questo caso per preservare la sicurezza del sistema ed evitare che i proprietari delle centrali esercitino potere di mercato. Il regime ordinario di essenzialità, che si applicherà sia alle centrali attualmente già incluse nell’elenco delle unità essenziali definito ogni anno da Terna, sia a quelle che non vi si trovano, prevede infatti alcuni limiti alla libertà dell’impianto di formulare offerte sul mercato, in considerazione del fatto che tipicamente il sistema non può fare a meno di esse per funzionare in sicurezza.