L’INSTABILITA’ GEOPOLITICA ACCELERA LA TRANSIZIONE SOSTENIBILE DELLE IMPRESE

L’INSTABILITA’ GEOPOLITICA ACCELERA LA TRANSIZIONE SOSTENIBILE DELLE IMPRESE

Lo studio Seize the Change – futuri sostenibili di EY parla della transizione sostenibile delle aziende italiane.

La carenza di materie prime e di energia aumenterà la sensibilità delle imprese italiane verso la sostenibilità. “Usciamo da una trasformazione accelerata dovuta alla pandemia ed entriamo in uno scenario completamente diverso a causa delle tensioni geopolitiche – scrive La Repubblica – La sfida, che è sempre più urgente e complessa, richiederà uno sforzo congiunto di istituzioni, imprese e persone. La sostenibilità, a partire dagli approvvigionamenti di materie prime e dalla diversificazione delle fonti di energia, rimarrà tra le priorità più urgenti, portando con sé un ripensamento ancora più profondo dei modelli di business per garantire competitività nel lungo termine”.  Sembrerebbe che il protrarsi della crisi, per alcuni settori, abbia rappresentato uno stimolo verso la pianificazione e l’implementazione delle iniziative rivolte alla transizione verde. Inoltre, dall’analisi EY emerge in modo evidente quanto sia importante per le aziende integrare la sostenibilità nel proprio business attraverso una pianificazione strategica che includa obiettivi misurabili e la definizione di una governance adeguata: “i piani di sostenibilità delle aziende diventano strategici quando riescono a condizionare il loro futuro e a dare continuità al loro business. In sostanza, nonostante le incertezze causate dalla guerra, un’azienda dovrebbe continuare ad investire sulla sostenibilità perché questo impegno, se perseguito in modo serio, consente alla stessa di essere competitiva sul mercato”.