LA PROPOSTA DELL’ITALIA SUL “CORRIDOIO” DEI PREZZI

LA PROPOSTA DELL’ITALIA SUL “CORRIDOIO” DEI PREZZI

Proposto un non paper: tre diversi scenari e soluzioni.

In un non paper elaborato da Italia, Grecia, Polonia e Belgio viene proposta l’idea di un “corridoio” di prezzi minimi e massimi che metta un limite alle fluttuazioni eccessive dei prezzi all’ingrosso del gas scambiato in Europa, indipendentemente dalla sua provenienza. Il “corridoio”, proposto nel non paper, mira a influenzare i contratti di importazione indicizzati ai prezzi hub, senza dover aspettare la messa a punto del nuovo benchmark per il Gnl, annunciato dalla Commissione per il prossimo anno. La proposta ipotizza tre scenari, uno di assenza di scarsità fisica, uno di possibile scarsità e uno di effettiva scarsità fisica. Nel terzo scenario, se si dovesse verificare un’interruzione importante delle forniture, dovrebbero scattare un meccanismo di coordinamento per allocare i volumi tra i diversi paesi, un’ulteriore riduzione della domanda in accordo col regolamento 2022/1369, e verrebbero azionati meccanismi di solidarietà con adeguate compensazioni tra gli Stati, e meccanismi di mercato per allocare efficientemente la scarsità residua tra gli Stati membri.