LA CORTE SUPREMA USA LIMITA I POTERI DELL’AGENZIA DELL’AMBIENTE

LA CORTE SUPREMA USA LIMITA I POTERI DELL’AGENZIA DELL’AMBIENTE

Non può essere un’autorità amministrativa a decidere di limitare le emissioni di anidride carbonica.

Secondo la Corte Suprema Usa non può essere un’autorità amministrativa a decidere di limitare le emissioni di anidride carbonica delle centrali elettriche a un livello tale da costringere alla chiusura gli impianti a carbone. Una decisione di tale portata spetta quindi solo al Congresso o a un’agenzia che agisca in base a una chiara delega dell’organo rappresentativo. Con questa pronuncia la Corte suprema degli Stati Uniti ha dato il colpo di grazia al Clean Power Plan, il piano introdotto nel 2015 dall’amministrazione Obama per decarbonizzare la generazione elettrica e diminuire l’utilizzo del carbone.

La Corte suprema, ha stabilito quindi la scorsa settimana, che lo statuto dell’Epa (l’Agenzia federale per la protezione dell’ambiente) non le dà la facoltà di imporre un cambiamento del mix di generazione elettrica. E che, di conseguenza, il piano di Obama è illegittimo. Per introdurre nuovi limiti alle emissioni, l’amministrazione Biden dovrà dunque passare per il parlamento.