La Corte di Cassazione chiarisce i termini della decadenza biennale per i rimborsi in materia di accise elettricità  e gas

La Corte di Cassazione chiarisce i termini della decadenza biennale per i rimborsi in materia di accise elettricità  e gas

La V sezione della Corte di Cassazione, con sentenza n. 16261 del 18 giugno 2019 (link), si è pronunciata in merito alla decadenza del credito di imposta in materia di accisa sull’energia elettrica e sul gas metano discostandosi dalla prassi seguita da alcune Commissioni tributarie.

Per la Suprema Corte l’eventuale credito di imposta risultante dalla dichiarazione di consumo annuale continua a rinnovarsi nelle dichiarazioni di consumo degli anni successivi e il termine di decadenza biennale decorre solo dall’ultima dichiarazione che mette fine al rapporto tributario.

Questo le esatte parole della Cassazione: “In tema di accise sull’energia elettrica, il saldo creditorio che matura al momento della presentazione della dichiarazione annuale – costituendo una modalità  di pagamento dell’imposta, in quanto detratto ex lege dai successivi versamenti di acconto – non è reclamabile prima della chiusura del rapporto tributario, con conseguente decorrenza del termine biennale di decadenza ex art. 14, comma 2, del Dlgs. n. 504 del 1995 (TUA) per il rimborso dell’eventuale credito di imposta dal momento della presentazione dell’ultima dichiarazione annuale di consumo”.


Consulta le nostre Energy News per tutte le informazioni a tema accise.

Cliccando qui, è possibile scoprire le attività  di Fedabo connesse a questa tematica.