La Commissione UE propone di investire 8,6 miliardi di euro nell’energia nel prossimo bilancio pluriennale

La Commissione UE propone di investire 8,6 miliardi di euro nell’energia nel prossimo bilancio pluriennale

42,3 miliardi di ‚¬ sono previsti a sostegno di investimenti nelle reti infrastrutturali europee per i settori dei trasporti (30,6 miliardi di ‚¬), dell’energia (8,7 miliardi di ‚¬) e del digitale (3 miliardi di ‚¬).

Questo aumento del 47% rispetto al periodo 2014-2020 dimostra l’impegno dell’UE a favore di un’Unione ben collegata e integrata in cui i cittadini e le imprese possono beneficiare appieno della libera circolazione e del mercato unico.

“Nel settore dell’energia il nuovo meccanismo per collegare l’Europa permetterà  di creare una vera e propria Unione dell’energia e di sostenere la transizione energetica, in linea con gli obiettivi delle proposte Energia pulita per tutti gli europei. L’Europa potrà  cosଠrimanere un precursore della transizione verso l’energia pulita. A questo fine, una nuova componente della dotazione servirà  a incentivare la collaborazione tra gli Stati membri nell’ambito dei progetti transfrontalieri di produzione di energia rinnovabile, con l’obiettivo di promuovere la diffusione strategica delle tecnologie "pronte per il mercato" per le energie rinnovabili. Il programma continuerà  anche a sostenere le principali infrastrutture di rete transeuropee, per consentire un’ulteriore integrazione del mercato interno dell’energia, aumentare l’interoperabilità  delle reti attraverso le frontiere e i vari settori, facilitare la decarbonizzazione e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico”.

Si auspica ora un accordo in tempi brevi per l’approvazione definitiva del bilancio pluriennale.