ISTAT: L’INFLAZIONE SPINTA DAI BENI ENERGETICI

ISTAT: L’INFLAZIONE SPINTA DAI BENI ENERGETICI

Accelerazione dell’inflazione dovuta, nel mese di marzo, ai prezzi dei beni energetici

A marzo i prezzi non regolamentati continuano a crescere e allungano le distanze con il 2021 (+36% contro +31,3% a febbraio). I regolamentati stabili a +94,6%. Secondo le stime definitive dell’Istat, nel mese di marzo 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, registra un aumento dell’1,0% su base mensile e del 6,5% su base annua (da +5,7% del mese precedente). Come si legge in una nota dell’Istituto di statistica, l’accelerazione dell’inflazione su base tendenziale è dovuta anche questo mese prevalentemente ai prezzi dei beni energetici (la cui crescita passa da +45,9% di febbraio a +50,9%), in particolare a quelli della componente non regolamentata (da +31,3% a +36,4%) mentre i prezzi della componente regolamentata continuano a essere quasi doppi di quelli registrati nello stesso mese dello scorso anno (+94,6%, come a febbraio).