21 Set INTERCONNECTOR ITALIA – AUSTRIA
Il 16 settembre Terna ha sottoscritto con le imprese energivore gli accordi propedeutici alla realizzazione e all’esercizio della parte privata, ricadente in territorio italiano, del progetto di interconnessione elettrica tra Italia e Austria.
L’infrastruttura, che richiede un investimento di circa 80 milioni di euro, si snoderà per 28 km tra Glorenza (Alto Adige) e Nauders (Austria) in cavo interrato.
“L’opera è considerata strategica in ambito internazionale: inserita nel piano di sviluppo decennale delle reti elettriche di Entso-e (l’associazione europea dei gestori di rete), la nuova interconnessione contribuirà, infatti, ad aumentare l’affidabilità e la sicurezza degli scambi di energia tra i due Paesi con importanti benefici per la collettività.
Il progetto, la cui entrata in esercizio è attualmente prevista nel 2023, consentirà a Italia e Austria di aumentare la capacità di interscambio elettrico di 300 MW, raddoppiando quella attuale, contribuendo a integrare maggiormente le risorse rinnovabili e migliorare l’efficienza e l’affidabilità della rete elettrica, con conseguente incremento della qualità e della continuità della fornitura”.
Terna specifica di aver “concluso la cessione dell’intero capitale della società Resia Interconnector S.r.l. a Interconnector Energy Italia S.c.p.a. – consorzio che raggruppa le imprese private cosiddette energivore (consumatori industriali principalmente nei settori dell’acciaio, della carta e della chimica) -, al Consorzio Toscana Energia S.p.A. e a VDP Fonderia S.p.A., sottoscrivendo gli accordi per la realizzazione e l’esercizio della parte privata, situata in territorio italiano, dell’elettrodotto in corrente alternata tra Italia e Austria”.