16 Gen Inizio 2018, borsa elettrica e certificati bianchi in calo, rialzi invece per il greggio
Il prezzo medio di acquisto dell’energia nella borsa elettrica ha registrato un calo del 2,3% rispetto alla settimana precedente con 46,60 euro/MWh. Si segnala tuttavia una ripresa dei volumi di energia elettrica scambiati, pari a 3,8 milioni di MWh (+12,1%), con una liquidità del mercato al 75,7% (+4,3%).
Il mercato dei certificati bianchi, nella sessione del 9 gennaio, ha invece chiuso a 341,72 euro medi per Tee con un calo dell’1,7% sull’ultima sessione del 2017 e con volumi scambiati pari a 128.497.
Il prezzo del greggio ha invece registrato un significativo rialzo con il Brent che ha sfiorato la soglia dei 70 $/b ed il Wti quella dei 65 $/b. Ad incidere sulle quotazioni si chiamano in causa le tensioni in Iran e Venezuela, la crescita economica con il conseguente aumento della domanda, il freddo invernale e i tagli produttivi Opec. Con questi prezzi ritornerà ancor più competitivo lo shale oil Usa.