Incentivi: Piemonte, oltre 95 milioni di euro per l’efficienza e le rinnovabili nelle imprese

Incentivi: Piemonte, oltre 95 milioni di euro per l’efficienza e le rinnovabili nelle imprese

La Regione Piemonte ha messo a disposizione 95.806.000,00 di euro per l’efficienza e le rinnovabili nelle imprese. L’obiettivo è quello di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi delle imprese mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l’utilizzo efficiente dell’energia e l’integrazione in situ della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Possono richiedere le agevolazioni le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) e le Grandi Imprese (GI) piemontesi. L’agevolazione, riconosciuta nella forma del finanziamento e del contributo a fondo perduto, può coprire fino al 100% dei costi ritenuti ammissibili dell’investimento.

A tale esemplificativo indichiamo alcuni interventi ammissibili: installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento; installazione di impianti a fonte rinnovabile, o parte di essi, la cui energia prodotta rinnovabile sia interamente destinata all’autoconsumo; interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, ecc.

Le domande possono essere presentate dal 23 marzo 2020 e ogni informazione di dettaglio può essere reperita a questo link.

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La Giunta della Lombardia ha provveduto a rifinanziare con 4 milioni di euro il bando “Accumulo 2019-2020“, finalizzato all’incentivazione dell’autoconsumo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici.

Si tratta dello scorrimento delle domande già  presentate nell’ambito del terzo bando di questo tipo della Regione, chiuso nel novembre 2019 e non ancora finanziate per carenza di risorse.

La dotazione finanziaria all’apertura del terzo bando era pari a 4,4 mln ‚¬ per le due annualità  2019-2020 e, con l’incremento di 4 mln ‚¬, il totale complessivo raggiunge gli 8,4 mln ‚¬, sottolinea una nota.

“A causa dell’elevato numero di domande presentate per i sistemi di accumulo non ancora installati, il rapido esaurimento della dotazione finanziaria ha permesso di soddisfare soltanto le prime 624 domande ammissibili al contributo”, ha spiegato l’assessore agli Enti locali e alle Risorse energetiche, Massimo Sertori, aggiungendo che adesso “andremo non solo a finanziare tutte le domande valide in graduatoria, che saranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione, ma consentiremo di ampliare il numero dei possibili beneficiari del contributo previsto dal bando”.