25 Mag Incentivi e sgravi per i gasivori all’attenzione del Governo
In Senato è stata presentata una interrogazione dai Senatori Arrigoni e Ripamonti indirizzata ai Ministri dello sviluppo economico e della transizione ecologica sulla questione degli incentivi/sgravi ai cosiddetti gasivori.
Gli interroganti ripercorrono brevemente i termini della questione.
“La competitività delle imprese nazionali rappresenta un aspetto fondamentale per la crescita, lo sviluppo e la ripresa economica dell’Italia, che è il secondo Paese manifatturiero nella UE. La transizione energetica sarà al centro delle politiche di rilancio della nostra economia ma dovrà sempre tenere in considerazione i costi della sostituzione tecnologica per non condurre le imprese fuori mercato.
In molti settori della nostra manifattura, per ragioni di processo produttivo, si ha un elevato utilizzo di energia e quindi la competitività di settore è legata in maniera diretta alla competitività del gas naturale, che a sua volta dipende dai livelli di concorrenza e di prezzo nel mercato all’ingrosso, dagli oneri fiscali e parafiscali e dalle componenti addizionali del servizio di trasporto.
Considerato che il costo del gas naturale nel mercato italiano all’ingrosso è strutturalmente più elevato rispetto a quello degli hub del nord Europa e, inoltre, il trattamento tariffario non favorisce la domanda industriale dei settori energivori, detti "hard to abate", premiata al contrario in Germania, Francia e Regno Unito, attraverso agevolazioni degli oneri fiscali e parafiscali. ARERA, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, ha inoltre già deliberato un aumento del 44 per cento della componente tariffaria REt dal 1° luglio 2021 e tale incremento rischia di penalizzare ulteriormente la competitività dell’industria manifatturiera italiana nell’imminente fase di riposizionamento post pandemia sui mercati internazionali.
L’industria attende da anni il varo di un’importante misura, prevista dall’art. 21 della legge 20 novembre 2017, n. 167, in elaborazione dal 2018 presso il Ministero dello sviluppo economico: quella per la rideterminazione dell’applicazione al settore industriale dei corrispettivi a copertura degli oneri generali del sistema del gas; rideterminazione che andrebbe a colmare la parte del gap di competitività correlata agli oneri fiscali e parafiscali ed è lo strumento appropriato per intervenire a favore della competitività delle imprese”.
Gli interroganti chiedono quindi di sapere quali misure i Ministri competenti intendano adottare.