Incentivi: Convegno funzionamento fondo efficienza energetica; Conto Termico, incremento incentivi riconosciuti

Incentivi: Convegno funzionamento fondo efficienza energetica; Conto Termico, incremento incentivi riconosciuti

Federesco ed altre associazioni hanno organizzato a Roma un convegno per illustrare il funzionamento del fondo nazionale per l’efficienza energetica.

Il fondo intende “facilitare gli investimenti in misure di efficientamento energetico di edifici, processi industriali, reti di teleriscaldamento, impianti termici e sistemi di illuminazione pubblica. Ha una dotazione di 185 milioni di euro, che saliranno a 310 milioni di euro nel 2020 e che è previsto siano incrementati ulteriormente negli anni, destinata per il 70% ai finanziamenti a tasso agevolato e per il 30% a fondo di garanzia“. L’effetto leva del fondo è stimato pari a 5,5.

Segnaliamo la presentazione di Invitalia (link) che illustra il funzionamento del fondo e quella di Cancrini che illustra gli aspetti legali (link).

 

Il GSE ha aggiornato il contatore che registra gli incentivi riconosciuti grazie al meccanismo del Conto Termico, lo strumento che supporta la realizzazione di interventi di efficienza energetica e impianti termici alimentati a fonti rinnovabili presso privati e pubbliche amministrazioni.

“Dall’avvio del meccanismo al primo marzo 2019 sono pervenute circa 192 mila richieste di incentivi, alle quali corrisponde un ammontare di incentivi impegnati di 520 milioni, di cui 152 per interventi realizzati dalla P.A e 369 milioni per interventi realizzati da privati.

L’impegno di spesa per il 2019 del Conto Termico ammonta complessivamente a 132 milioni, con un incremento di 13 milioni rispetto al mese precedente per effetto delle nuove richieste ammesse agli incentivi per le quali è previsto il pagamento dei corrispettivi nell’anno in corso.

L’impegno di spesa per il 2019 è rivolto per 78 milioni ad interventi realizzati da privati e 54 milioni ad interventi realizzati dalla PA di cui 43 mediante prenotazione. I tre importi di incentivi impegnati sono compatibili con i limiti di spesa annui previsti per privati, PA e prenotazioni nel meccanismo pari rispettivamente a 700, 200 e 100 milioni”.