Incentivi: contributi ad imprese in Lombardia, Emilia Romagna e Campania; in Veneto, benefici ad utenze domestiche per sistemi di accumulo

Incentivi: contributi ad imprese in Lombardia, Emilia Romagna e Campania; in Veneto, benefici ad utenze domestiche per sistemi di accumulo

La Regione Emilia Romagna ha deciso di riaprire una nuova finestra, dal 13 giugno al 27 luglio 2019, per accedere al Fondo Energia. Si tratta di un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata pensato per il sostegno di interventi di green economy. Il Fondo finanzia progetti attraverso la concessione di mutui di importo fino a 750.000 euro, per una durata massima di 96 mesi, a tasso zero per il 70% dell’importo ammesso, e a un tasso convenzionato non superiore all’Euribor 6 mesi +4,75% per il restante 30%. àˆ finanziabile il 100% del progetto presentato.

I destinatari dei contributi sono imprese, in forma singola o associata, società  d’area, soggetti gestori di aree produttive ed Esco per gli interventi ammissibili a favore delle imprese. I progetti agevolabili sono quelli volti a: migliorare l’efficienza energetica e ridurre i gas climalteranti; produrre energia da fonti rinnovabili, esclusivamente per autoconsumo, nonchà© gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento, ai sensi della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il Fondo concede, inoltre, un contributo a fondo perduto per le spese tecniche sostenute per la diagnosi energetica, e/o lo studio di fattibilità , e/o la preparazione del progetto di investimento. Maggiori ino a questo link.

Nella Regione Lombardia dal 6 giugno è possibile presentare domanda nell’ambito del bando “Ricerca&Sviluppo” dove sono stati messi a disposizione 30 milioni di euro. La misura intende favorire investimenti in ricerca e sviluppo finalizzati all’innovazione da parte delle PMI, anche di nuova costituzione, in grado di garantire ricadute positive sul sistema competitivo e territoriale lombardo. l Progetti di ricerca, sviluppo e innovazione dovranno riguardare le macro-tematiche delle aree di specializzazione individuate dalla "Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)". L’agevolazione viene concessa nella forma tecnica di un finanziamento a medio termine, può concorrere sino al 100% della spesa complessiva ammissibile del Progetto e per un importo compreso tra Euro 100.000 e Euro 1.000.000; la durata è compresa tra i 3 ed i 7 anni, di cui massimo 2 di preammortamento; il tasso nominale annuo di interesse applicato alle risorse della Linea è fisso e pari allo 0,5%; è concesso ed erogato ai sensi del Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014. Maggiori info a questo .

La Regione Campania ha messo a disposizione 20 milioni di euro per l’efficientamento energetico delle imprese campane. In particolare, saranno ammissibili al contributo attività  finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, l’installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento, attività  finalizzate all’aumento dell’efficienza energetica degli edifici dove si svolge il ciclo produttivo e attività  di installazione di impianti a fonti rinnovabili.

Il sostegno economico alle imprese verrà  concesso sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto e saranno ammissibili i piani di investimento aziendale con un importo uguale o superiore a 50.000 euro. L’intensità  massima di aiuto concedibile sarà  pari al 50% delle spese ammissibili e comunque non potrà  essere superiore ai 200.000 euro. A partire dal 2 luglio 2019 le imprese potranno accedere e registrarsi alla piattaforma informatica dedicata: http://sid2017.sviluppocampania.it e presentare la richiesta di contributo.

Primo via libera da parte della Giunta Regionale del Veneto ad un provvedimento che permetterà  di sostenere economicamente i cittadini veneti nell’acquisto ed installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici di utenza domestica.

Il bando metterà  a disposizione 2 milioni di euro. Nel dettaglio si prevede l’assegnazione di un contributo a fondo perduto, con un importo massimo concedibile pari a 3.000 euro e variabile fino al 50 per cento delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un sistema di accumulo a servizio di impianti fotovoltaici di utenza domestica. Saranno ammessi al contributo interventi realizzati nel 2019 e le spese dovranno essere sostenute a decorrere dal 1 gennaio; gli interventi, inoltre, dovranno essere realizzati e rendicontati entro il 13 dicembre 2019.

L’iter di approvazione del bando prevede ora il passaggio in Commissione Consiliare. Acquisito il parere della Commissione, la delibera tornerà  alla Giunta regionale per il via libera definitivo alla pubblicazione del bando.