
09 Apr Incentivi: Conto energia, aggiornate modalità smaltimento pannelli fotovoltaici. Rinnovabili non FV, segno positivo per contatore
Il GSE ha reso disponibile la nuova versione delle “Istruzioni Operative per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici incentivati“.
L’aggiornamento intende semplificare il processo di gestione dei rifiuti prodotti dai pannelli fotovoltaici a fine vita recependo le principali richieste delle associazioni di categoria.
La nuova versione del documento prevede le seguenti novità :
· L’esonero, su richiesta del soggetto responsabile, dal trattenimento delle quote a garanzia in caso di sostituzione totale dei moduli, effettuata nel rispetto della normativa ambientale vigente in materia. Al fine di semplificare il processo di restituzione delle quote questa operazione avverrà esclusivamente a fine vita dell’intero impianto.
- La gestione dello smaltimento dei moduli fotovoltaici tramite un O&M Contractor.
- L’estensione delle tempistiche di smaltimento in presenza di un deposito temporaneo.
- Una modalità semplificata del calcolo delle quote per gli impianti costituiti da tegole fotovoltaiche.
- L’allineamento delle Istruzioni Operative al dettato del D.lgs. 49/2014, che non prevede la remunerazione degli importi trattenuti.
Il contatore delle fonti rinnovabili non fotovoltaiche ha indicato, lo scorso 31 gennaio, un costo indicativo medio di 4,884 miliardi di euro, in aumento rispetto al mese precedente (+41 ‚¬ mln) principalmente per i segnali di ribasso del prezzo dell’energia sui mercati forward. Tale ammontare va confrontato con il tetto massimo di 5,8 miliardi di euro.
Nel contatore rientrano gli oneri d’incentivazione riguardanti gli impianti CIP6 (quota rinnovabile), l’incentivo sostitutivo dei Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive (DM 18/12/2008), gli impianti incentivati mediante il Conto Energia per il solare termodinamico e quelli in esercizio ai sensi del DM 6/7/2012 e del DM 23/6/2016 (FER non fotovoltaiche).
Il decreto 20 marzo 2019 che ha introdotto il cosiddetto Ecobonus auto non solo è stato registrato alla Corte dei Conti, ma è stato pubblicato anche nella Gazzetta Ufficiale del 6 aprile.
Ricordiamo che la misura prevede contributi per l’acquisito di veicoli a ridotte emissioni di CO2 (elettriche ed ibride) come previsto dalla Legge di Bilancio 2019. La procedura verrà gestita direttamente dai concessionari chiamati ad inserire sulla piattaforma dedicata l’ordine e la prenotazione dell’incentivo.
Per maggiori informazioni questo è il link.