IN RIPRESA I CONSUMI PETROLIFERI ITALIANI

IN RIPRESA I CONSUMI PETROLIFERI ITALIANI

I consumi a novembre hanno segnato un +13,8% rispetto allo stesso mese del 2020, risultando quasi in linea rispetto a novembre 2019.

L’Unione Petrolifera ha diffuso il report sui consumi petroliferi italiani, rielaborando i dati del Mise. A novembre sono stati pari a poco meno di 4,8 milioni di tonnellate, in progresso del 13,8% (+580.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, risultando quasi in linea (-3.000 tonnellate in meno) rispetto a novembre 2019. Questo risultato è stato determinato dal recupero dei carburanti autotrazione che hanno evidenziato volumi superiori a quelli del 2019 (+94.000 tonnellate), a fronte di un andamento ancora negativo dei carburanti per aerei (-115.00 tonnellate rispetto al 2019) che ha mantenuto il dato complessivo in territorio negativo.
I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), a parità di giorni lavorativi, sono stati pari a poco meno di 2,6 milioni di tonnellate, di cui 0,6 milioni di benzina e 2 milioni di gasolio, con un forte recupero del 27,5% (+552.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020, caratterizzato dalla seconda ondata della pandemia, e in aumento anche rispetto a novembre 2019 (+5,4%).
Segni negativi invece della petrolchimica netta (-5,5%), dei lubrificanti per usi industriali (-7,4%) e dei bitumi (-29,5%).
“Nel mese di novembre le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato l’ennesima brusca frenata (-24,6%). Nonostante la continua crescita delle ibride, ormai nettamente prima alimentazione, quelle tradizionali rappresentano ancora il 57% delle nuove vetture immatricolate. Quanto alle altre alimentazioni, a novembre il peso delle auto a Gpl è stato del 9,2%, a metano dell’1,8% e quello delle ricaricabili dell’11,7 % (di cui le BEV al 6,5%)”.