27 Apr In ripresa i consumi petroliferi di marzo
Secondo la consueta rielaborazione effettuata dall’Unione Petrolifera, su dati forniti dal Mise (vedi allegato), si segnala una ripresa dei consumi di prodotti petroliferi. A marzo questi sono stati pari a circa 4,1 milioni di tonnellate, in aumento del 20,7% (706.000 tonnellate in più) rispetto allo stesso mese del 2020. Se confrontati però con marzo 2019, quando i consumi superavano i 4,3 milioni, i volumi di marzo 2021 risultano essere inferiori di oltre il 14% (pari a 200.000 tonnellate).
Elementi di rilievo che hanno inciso positivamente sull’andamento dei consumi sono stati la tenuta delle attività manifatturiere, trainate dalle esportazioni, meno coinvolte dal contesto sanitario, ed i segnali positivi del comparto delle costruzioni. Per contro, si è accentuata la crisi del settore dei servizi e del commercio.
I consumi di carburanti autotrazione (benzina + gasolio), sono stati pari a 2,2 milioni di tonnellate, di cui 0,5 milioni di benzina e 1,7 milioni di gasolio, con un incremento del 48,7% (+720.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2020. Ancora in flessione il carburante per aerei che, che ha fatto segnare -18,3% rispetto allo stesso mese del 2020.
Tra gli altri principali prodotti petroliferi, va rilevato il deciso aumento per il bitume (+139%) e dei lubrificanti (+49,2%), sostenuti da una ripresa in entrambi i principali canali di consumo (motori ed industria).
Per il mese di aprile 2021 si stima che i volumi di prodotti petroliferi complessivamente possano recuperare oltre 1 milione di tonnellate delle 2,1 milioni perse nell’aprile 2020 che toccò il livello mensile più basso degli ultimi 50 anni.
Nel mese di marzo le immatricolazioni di autovetture nuove hanno evidenziato inevitabilmente una fortissima ripresa (+497,5%), considerato il blocco praticamente totale di marzo 2020. Nonostante la continua crescita delle ibride, ancora circa il 65% delle nuove vetture immatricolate nel mese hanno una alimentazione “tradizionale”.