16 Feb In recupero i consumi elettrici degli energivori
Buone notizie dai dati di Terna sui consumi energetici in Italia nel mese di gennaio, segno di una ripresa dell’attività economica. Iniziamo dall’indice IMCEI, che prende in esame e monitora in maniera diretta i consumi industriali di circa 530 clienti cosiddetti energivori connessi alla rete di trasmissione elettrica nazionale (grandi industrie dei settori €˜cemento, calce e gesso’, €˜siderurgia’, €˜chimica’, €˜meccanica’, €˜mezzi di trasporto’, €˜alimentari’, €˜cartaria’, €˜ceramica e vetraria’, €˜metalli non ferrosi’). Ebbene, tale indice ha fatto registrare un variazione tendenziale del +3,1% rispetto a gennaio 2020. Performance positive per i comparti della siderurgia (+9,3%) e dei materiali da costruzione (+6,4%), deboli quelli della chimica (-2,8%) e della meccanica (-4,6%). Analizzando separatamente i Clienti Puri (quelli che esclusivamente prelevano dalla rete) e gli Autoproduttori, la variazione tendenziale mostra un aumento rispettivamente del +2,8% e del +4,3%.
Tornando invece ai dati generali, nel mese di gennaio Terna ha rilevato una richiesta di energia elettrica in Italia pari a 27,1 miliardi di kWh, un valore che, destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura , risulta in miglioramento congiunturale dello +0,8% rispetto a dicembre 2020. Le fonti rinnovabili hanno coperto circa il 34% della domanda (rispetto al 30% del gennaio 2020).
“A livello tendenziale, la domanda elettrica in Italia risulta invece inferiore dell’1% rispetto a quella di gennaio 2020. Va però considerato che quest’anno gennaio ha avuto due giorni lavorativi in meno e una temperatura media mensile inferiore di 0,7°C rispetto al gennaio 2020: il valore rettificato porta a una variazione positiva dello 0,2%.
Nel mese di gennaio 2021 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’87,6% con produzione nazionale e per la quota restante (12,4%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero (+1,1% rispetto a gennaio 2020). In dettaglio, la produzione nazionale netta è stata pari a 23,9 miliardi di kWh. In forte crescita la produzione eolica (+58%), positiva anche quella idrica (+7,7%); in flessione le produzioni da fonte geotermica (-4,9%), termoelettrico (-6,9%) e fotovoltaica (-24,7%).
A livello territoriale, la variazione di gennaio 2021 è risultata differenziata sul territorio nazionale: negativa al Nord (-2,2%) e al Centro (-0,5%), positiva al Sud e Isole (+1,4%)”.