09 Giu In cantiere una possibile modifica del superbonus
FIPER chiede una modifica al bonus fiscale del 110% contenuto nel decreto rilancio attualmente all’esame del Parlamento. Infatti, per la Federazione, l’attuale testo dell’art. 119 che definisce gli interventi di efficienza energetica che beneficiano della detrazione fiscale del 110% non terrebbe in giusta considerazione le esigenze del settore rappresentato.
“Nel comparto del riscaldamento, si dà una forte spinta verso la sostituzione degli attuali impianti domestici con le caldaie a gas ad alta condensazione, senza tener in conto delle altre tecnologie a fonti rinnovabili presenti sul mercato efficienti ai sensi della Direttiva 2018/2002, tra cui il teleriscaldamento abbinato all’utilizzo delle biomasse legnose. Una misura in netta controtendenza rispetto agli obiettivi previsti dal PNIEC che prevede una quota del 30% di fonti rinnovabili entro il 2030. L’art.119 del Decreto Rilancio, qualora rimanesse invariato nel testo, produrrà invece come effetto una forte “distorsione” nel mercato tra tecnologie fossili e rinnovabili (a favore del gas) e disparità di trattamento che si riflette anche sulla competitività del servizio di teleriscaldamento efficiente. Infatti, quest’intervento premia la penetrazione del “gas” (fonte fossile) per almeno i prossimi 15-20 anni, imputando i costi della distribuzione a carico dell’intera collettività “.
àˆ giusto osservare che le norme che disciplinano il cosiddetto “superbonus” saranno probabilmente modificate. Si stanno studiando diverse modifiche, dall’estensione di un anno della misura, con il termine posticipato quindi a dicembre 2022, alla modifica della platea dei possibili beneficiari.