In cantiere la riforma del servizio di salvaguardia

In cantiere la riforma del servizio di salvaguardia

E’ stato approvato il documento di consultazione 297/2020/R/eel dedicato alla riforma del servizio di salvaguardia dell’energia elettrica. Tale servizio è stato istituito nel 2007 per i clienti “che non hanno un venditore nel mercato libero e che, ai sensi della medesima legge, non hanno diritto al servizio di maggior tutela. In particolare, essi comprendono i clienti titolari unicamente di punti di prelievo connessi in media o alta/altissima tensione e i clienti non domestici che, pur essendo titolari di punti di prelievo in bassa tensione, hanno più di 50 dipendenti e/o un fatturato (o totale di bilancio) almeno pari a 10 milioni di euro annui”.

Il servizio viene assegnato mediante procedura concorsuale articolata in aree territoriali a condizioni che incentivino il passaggio al mercato libero da parte dei clienti finali.

Poichà© il 31 dicembre 2020 giungerà  a termine il periodo di erogazione del servizio da parte degli esercenti selezionati con riferimento al biennio 2019-2020, l’Autorità  intende rivedere alcuni aspetti puntuali del disegno delle procedure concorsuali nonchà© dell’attuale disciplina del servizio di cui alla deliberazione 337/07, senza tuttavia riformarne l’impianto regolatorio generale, alla luce dell’evoluzione del contesto regolatorio entro cui tali gare avranno luogo.