08 Set In arrivo la nuova generazione di etichette energetiche UE
Il miglioramento dell’efficienza energetica rappresenta un pilastro fondamentale per consentire all’UE di abbandonare i combustibili fossili e raggiungere la neutralità in termini di emissioni di carbonio entro il 2050. Tra i molteplici strumenti utili in tale campo, si distingue anche l’etichetta energetica.
Insieme ai requisiti minimi di progettazione ecocompatibile, l’etichetta energetica dell’UE è, infatti, un successo che si è rivelato fondamentale per migliorare l’efficienza energetica di elettrodomestici di uso quotidiano, quali i dispositivi di illuminazione e di riscaldamento, i frigoriferi, i congelatori e i televisori, ma anche di prodotti quali le caldaie, gli pneumatici e i condizionatori d’aria.
“Fin dalla loro creazione nel 1994, le etichette energetiche dell’UE hanno contribuito a orientare e guidare i consumatori nella scelta dei prodotti che consumano meno energia e che quindi, considerando il loro ciclo di vita, costano anche meno.
L’etichetta energetica è riconosciuta dal 93% dei consumatori e il 79% ne tiene conto al momento di acquistare elettrodomestici nuovi.
Grazie al successo delle etichette energetiche dell’UE i produttori hanno continuato a innovare e a sviluppare prodotti più efficienti sotto il profilo energetico. Per alcune categorie di prodotti la A non era più sufficiente per descrivere i modelli più efficienti dal punto di vista dei consumi energetici, quindi è stato necessario aggiungere le categorie A+, A++ o anche A+++ al sistema di classificazione. Allo stesso tempo, le classi inferiori (E, F, G) per alcune categorie di prodotti sono state gradualmente eliminate a causa delle specifiche di progettazione ecocompatibile o sono diventate cosଠrare da non essere più necessarie”. Si rendeva pertanto necessario un sistema di classificazione più semplice.
“Il regolamento quadro dell’UE in materia di etichettatura energetica è stato aggiornato e adottato tre anni fa (regolamento (UE) 2017/1369) e reintrodurrà una classificazione più semplice utilizzando esclusivamente le lettere da A a G. Questo "riscalaggio" comporterà anche una migliore differenziazione tra i prodotti che, con l’attuale classificazione, compaiono tutti nelle stesse categorie. Ciò significa che, ad esempio, un frigorifero che ora ha un’etichetta A+++ potrebbe rientrare nella categoria C, anche se ha le stesse caratteristiche di efficienza energetica di prima, oppure che una lavastoviglie A++ potrebbe appartenere alla categoria E. Il principio fondamentale è che all’inizio nessun apparecchio rientrerà nella categoria A e che solo pochi avranno l’etichetta B e C, in modo da incentivare l’invenzione e lo sviluppo di nuovi prodotti più efficienti dal punto di vista energetico”.
La prima serie di nuove etichette energetiche per lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi e display elettronici comparirà nei negozi a partire dal primo marzo 2021, mentre per le lampade bisognerà aspettare fino al primo settembre 2021.