
03 Lug Imprese e privati, ecco gli incentivi proposti dalle Regioni Molise, Sicilia e Veneto
La Regione Molise ha stanziato 5,8 milioni di euro nell’ambito dell’Azione 1.1.1 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi” che cerca di favorire la collaborazione tra imprese, Università , Centri di ricerca.
Ogni progetto presentato deve ricadere in uno dei quattro ambiti tematici indicati (Sistema agroalimentare; Industrie culturali, turistiche e creative; Scienze della vita; Innovazione del sistema ICT). I programmi d’investimento ammissibili devono essere obbligatoriamente riferiti a programmi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e, se del caso, ai conseguenti programmi di industrializzazione dei risultati; prevedere un investimento minimo pari ad euro 200.000,00 e massimo pari ad ‚¬ 500.000,00 ovvero ‚¬ 800.000,00 nel caso in cui vengano previsti anche investimenti relativi all’attività di industrializzazione dei risultati. I limiti massimi sono incrementati in caso di aggregazioni d’imprese. Le candidature possono essere presentate a partire dalle ore 12,00 del giorno 19 luglio 2018 e non oltre le ore 12,00 del giorno 30 settembre 2018.
La Regione Sicilia ha divulgato una preinformazione sulla prossima misura che metterà a disposizione 37 milioni di euro attraverso degli incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza.
La Regione Veneto ha pubblicato un bando per la concessione di contributi finalizzati alla rottamazione degli apparecchi per il riscaldamento domestico di potenza inferiore o uguale a 35 kW, alimentati a biomassa, tecnologicamente non in linea con gli standard europei, da sostituire con impianti a basse emissioni in atmosfera e ad alta efficienza energetica.
Possono presentare istanza per l’accesso ai contributi: i privati cittadini proprietari dell’abitazione ove avviene l’installazione dell’apparecchio; i locatari di abitazioni, con contratto di locazione regolarmente registrato, ove avviene l’installazione dell’apparecchio. Gli istanti devono essere residenti nella Regione Veneto e gli immobili presso i quali avverrà la sostituzione devono essere ubicati nel territorio regionale.
Possono essere ammessi al contributo gli interventi che prevedono l’acquisto entro il 31/12/2018 di un generatore rientrante nella Misura “A” (stufe, termostufe, inserti, cucine e termo cucine, ecc..) o Misura “B” (caldaie alimentate a biomasse combustibili certificate..).
Il finanziamento massimo erogabile per singolo intervento è pari al 50% della spesa sostenuta, comprensiva di IVA, e comunque, l’importo erogato non potrà essere superiore a: 1.600,00 ‚¬ per ciascuno degli interventi di cui alla Misura “A” e a 5.000,00 ‚¬, per ciascuno degli interventi di cui alla Misura “B”.