IMPIANTI FOTOVOLTAICI, È NECESSARIO ACCELERARE

IMPIANTI FOTOVOLTAICI, È NECESSARIO ACCELERARE

Le due associazioni hanno pubblicato un documento che intende cogliere il trend positivo del settore fotovoltaico italiano per rilanciarlo e per poter così centrare gli obiettivi Ue al 2030.
Secondo il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), l’Italia dovrà raggiungere al 2030 il 30% di energia da fonti rinnovabili sui consumi finali lordi, “target che per il solo settore elettrico si tradurrebbe in un valore pari ad oltre il 55% di fonti rinnovabili rispetto ai consumi interni lordi di energia elettrica previsti. Per garantire tale risultato, il Piano prevede un incremento della capacità rinnovabile pari a 40 GW, di cui 30 GW costituita da nuovi impianti fotovoltaici. La potenza solare fotovoltaica cumulata, quindi, dovrà passare dagli attuali 21 GW ad un valore pari a circa 51 GW, grazie alla realizzazione di nuovi impianti e al rinnovamento del parco esistente, con una crescita media di 1,5 GW/anno fino al 2025 e di 5 GW/anno fino al 2030”.
Tali target dovranno però essere rivisti al rialzo, alla luce degli obiettivi climatici previsti dal Green Deal e dalla proposta “Fit for 55” presentata recentemente dalla Commissione UE che prevede al 2030 la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 55%. Per poter raggiungere questo obiettivo, le due associazioni valutano essere necessari circa 70 GW di nuova capacità FER al 2030 (rispetto ai 40 GW previsti dall’attuale PNIEC) per garantire oltre il 70% dei consumi elettrici al 2030. “Dei 70 GW, il solare potrà assicurare 50 GW puntando sul rinnovamento e potenziamento degli impianti esistenti, sulle nuove installazioni, da quelle di piccola/media dimensione agli impianti utility scale. Tuttavia, considerando che dal 2014 il settore fotovoltaico è cresciuto mediamente di 400 MW/anno, risulta evidente la necessità di accelerare l’attuale trend di sviluppo al fine di garantire la transizione energetica che il nostro Paese si è prefissato di concretizzare”.
Le associazioni, tra le varie proposte, chiedono la massima diffusione degli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici rurali, lo sviluppo delle comunità energetiche e l’efficientamento del parco esistente.