20 Set IL DISCORSO DI URSULA VON DER LEYEN PER AFFRONTARE LA CRISI DEI PREZZI
Difesa dei consumatori, cambiamento radicale del mercato del gas, nuova regolamentazione nelle parole di Ursula von del Leyen.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha illustrato al Parlamento europeo, nel corso del discorso sullo stato dell’Unione, le misure che proporrà ai 27 per affrontare la crisi dei prezzi. Secondo le parole della presidente, le aziende che producono energia elettrica a basso costo “stanno realizzando ricavi che non hanno mai visto, che non avrebbero mai nemmeno sognato”. Anche “le principali compagnie petrolifere, del gas e del carbone stanno realizzando enormi profitti. Quindi devono pagare una giusta quota: devono dare un contributo in caso di crisi”. Perché è vero che “nella nostra economia sociale di mercato i profitti sono una cosa buona. Ma in questi tempi è sbagliato ottenere profitti record beneficiando della guerra e sulle spalle dei consumatori. In questi tempi, i profitti devono essere condivisi e convogliati a chi ne ha più bisogno”. “La nostra proposta – ha detto – raccoglierà più di 140 miliardi di euro per gli Stati membri per attutire il colpo”. Quanto alla crisi dei fornitori di energia, “sappiamo – ha detto la presidente – che le società energetiche stanno affrontando gravi problemi di liquidità nei mercati dei futures sull’elettricità, mettendo a rischio il funzionamento del nostro sistema energetico. Lavoreremo con le autorità di regolamentazione del mercato per alleviare questi problemi modificando le regole sulle garanzie e adottando misure per limitare la volatilità dei prezzi infragiornaliera”. La presidente ha inoltre annunciato una nuova modifica del quadro temporaneo degli aiuti di Stato, in ottobre, “per consentire la fornitura di garanzie statali, pur preservando condizioni di parità”, e una riforma del mercato elettrico. “L’attuale modello del mercato elettrico, basato sull’ordine di merito, non rende più giustizia ai consumatori”, ha detto. “I consumatori dovrebbero poter raccogliere i frutti delle energie rinnovabili a basso costo. Quindi dobbiamo disaccoppiare l’influenza dominante del gas sul prezzo dell’elettricità. Per questo faremo una riforma profonda e globale del mercato elettrico”. Nel testo ufficiale del Regolamento UE sugli interventi urgenti di risposta al caroenergia inoltre: l’invito a ridurre i consumi elettrici del 10% domanda rispetto alla media del periodo 1° novembre-31 marzo degli ultimi 5 anni e l’obbligo di riduzione dei consumi elettrici del 5% nelle ore di picco della domanda rispetto alla media dello stesso periodo.