21 Apr IEA stima il calo della domanda petrolifera, nuova discesa per le quotazioni del greggio
àˆ stato pubblicato l’atteso bollettino di aprile dell’IEA (International Energy Agency) che ha fatto il punto della situazione sull’andamento del mercato petrolifero.
Innanzitutto l’IEA rileva come l’economia globale sia sotto pressione in modi mai visti dai tempi della grande depressione degli anni trenta del secolo scorso. Reputa poi positivo l’accordo del 12 aprile tra i Paesi Opec e non Opec. Le misure adottate non riequilibreranno immediatamente il mercato, ma ridurranno il picco dello squilibrio dell’offerta e appiattiranno la curva dell’accumulo delle scorte petrolifere. Non esiste però attualmente un accordo fattibile in grado di ridurre l’offerta a sufficienza per compensare le perdite a breve termine della domanda.
Il report prevede che la domanda globale di petrolio diminuirà di 9,3 mb/g nel 2020 rispetto al 2019. Considerato l’impatto delle misure emergenziali, la domanda di aprile sarà invece inferiore di 29 mb/g rispetto allo scorso anno, livello visto l’ultima volta nel lontano 1995. Per il secondo trimestre 2020 la domanda dovrebbe essere di 23,1 mb/g inferiore ai livelli del 2019. La ripresa nel secondo semestre 2020 sarà graduale e a dicembre la domanda continuerà comunque a scendere di 2,7 mb/giorno su base annua. La fornitura globale di petrolio dovrebbe toccare il record negativo di -12 mb/g nel prossimo mese di maggio.
Circa le quotazioni, segnaliamo il crollo senza precedenti del WTIper maggio che ha toccato lunedଠ20 aprile i meno 37,63 $/b. Si tratta di un’anomalia transitoria legata sia alla limitata capacità di stoccaggio, sia alla sostituzione del future di maggio con quello di giugno, che si è invece attestato sui 20/21 $/b. Il Brent ha subito un calo più contenuto, di circa l’otto per cento, con una quotazione tra i 25 e i 26 $/b.