IEA rivede al ribasso la domanda di petrolio nell’ultimo quadrimestre dell’anno

IEA rivede al ribasso la domanda di petrolio nell’ultimo quadrimestre dell’anno

Nell’ultimo report di settembre sul mercato petrolifero, I’IEA ha rivisto al ribasso le previsioni per l’ultimo quadrimestre del 2020.

Infatti, la recrudescenza dei casi di Covid-19, le misure di blocco locali, il telelavoro e il settore dell’aviazione debole, hanno portato a rivedere in negativo le stime della domanda per il terzo e quarto quadrimestre 2020 rispettivamente di 0,1 mb/g e 0,6 mb/g. Per il 2020 la domanda diminuirà , rispetto al 2019, di 8,4 mb/g, rispetto ai 8,1 mb/g previsti nell’ultimo rapporto. Nel 2021 la domanda crescerà  di 5,5 milioni di barili al giorno.

Per l’IEA la Cina continua nella sua ripresa mentre l’India mostra una rinnovata debolezza.

L’offerta mondiale di petrolio è aumentata di 1,1 mb/g ad agosto portandosi a 91,7 mb/g a causa dell’allentamento dei tagli OPEC+, ma è scesa di 9,3 mb / rispetto a un anno fa. Dopo due mesi di guadagni, la ripresa nei paesi al di fuori dell’accordo OPEC+ si è arrestata ad agosto. La produzione negli Stati Uniti è diminuita di 0,4 milioni di barili al giorno, a causa dell’uragano Laura e le conseguenti chiusure precauzionali forzate. Si prevede che l’offerta totale non OPEC diminuirà  di 2,6 mb/g nel 2020, prima di registrare una modesta ripresa di 0,5 mb/g l’anno prossimo.

Le quotazioni della settimana iniziata il 21 settembre hanno aperto con il Brent a 42/43 $/b e il WTI a 40/41 $/b.