Idroelettrico, illegittimo destinare una quota del canone a Province e Città  Metropolitane

Idroelettrico, illegittimo destinare una quota del canone a Province e Città  Metropolitane

La Corte costituzionale, con sentenza 155/2020, ha dichiarato l’incostituzionalità  di alcuni articoli in materia di regionalizzazione delle grandi derivazioni idroelettriche laddove si prevede l’obbligo di destinare a Province e Città  metropolitane una quota maggioritaria del canone ed anche del canone aggiuntivo dovuto alla Regione dai concessionari.

Nello specifico, ha dichiarato l’illegittimità  costituzionale dell’art. 11-quater del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135 (Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione), convertito, con modificazioni, nella legge 11 febbraio 2019, n. 12, che ha inserito i commi 1-quinquies ed 1-septies nell’art. 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79 (Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica), limitatamente, nel comma 1-quinquies, al periodo «Il canone cosଠdeterminato è destinato per almeno il 60 per cento alle province e alle città  metropolitane il cui territorio è interessato dalle derivazioni», e, nel comma 1-septies, al periodo «; tale canone aggiuntivo è destinato per un importo non inferiore al 60 per cento alle province e alle città  metropolitane il cui territorio è interessato dalle derivazioni».

Il ricorso era stato presentato dalla Regione Toscana. Per la Corte risulta evidente che la legge dello Stato, attraverso una disposizione di dettaglio – disposta, oltretutto, in favore di enti territoriali privi di competenze funzionali o gestionali in materia di grandi derivazioni idroelettriche – stabilisce la destinazione di una quota maggioritaria del canone e del canone aggiuntivo dovuto alla Regione dai concessionari, spingendosi fino a quantificare in misura predeterminata (sia pure in termini percentuali) i fondi da “dirottare” fuori della disponibilità  regionale.