14 Nov I Diversi Modelli di Comunità Energetiche Rinnovabili
Negli ultimi anni, l’interesse per le fonti di energia rinnovabile e l’indipendenza energetica ha registrato una crescita esponenziale. Un approccio che sta guadagnando sempre più rilevanza in questo contesto è quello delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Questi modelli rivoluzionari non solo promuovono l’adozione di energie pulite, ma consentono anche ai cittadini, alle aziende e alle istituzioni di partecipare attivamente alla produzione, condivisione e consumo di energia rinnovabile. In questo articolo, esploreremo i vari modelli di CER che stanno plasmando il futuro dell’energia sostenibile. Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro capacità di coinvolgere attivamente la comunità nella produzione di energia rinnovabile. Esistono diversi modelli di CER, tra cui quelli basati sulla partecipazione dei cittadini, delle imprese e della pubblica amministrazione. In ogni modello, la CER si basa su un piano finanziario che dipende dal tipo di investitori coinvolti e dalle esigenze della comunità.
Pubblica Amministrazione: Le pubbliche amministrazioni giocano un ruolo chiave nella costituzione delle CER agendo da facilitatori nei confronti delle iniziative dei cittadini e delle imprese. In questo modello, il comune mette a disposizione terreni o infrastrutture pubbliche per l’installazione di impianti energetici rinnovabili. Questi possono includere pannelli solari su tetti di edifici pubblici o parchi eolici su terreni comunali. Questa partnership tra enti pubblici e privati è una via efficace per sfruttare le risorse pubbliche a beneficio della comunità, promuovendo al contempo la transizione verso fonti energetiche sostenibili. A livello regionale e statale la pubblica amministrazione promuove la collaborazione e partecipazione attiva a progetti e gestisce la pianificazione e la legislazione.
Cittadini: Un principio fondamentale delle CER è l’inclusività. In questo modello, la partecipazione è aperta a tutti i cittadini, indipendentemente dal loro reddito o status sociale. Le persone possono unirsi per finanziare e gestire progetti energetici rinnovabili, diventando parte attiva nella produzione di energia verde. Questo coinvolgimento diretto dei cittadini promuove un senso di appartenenza e responsabilità verso la comunità e l’ambiente.
In ogni caso, la CER deve definire un piano finanziario che tenga conto delle diverse forme di finanziamento, delle partnership pubblico-privato e delle opzioni disponibili. Inoltre, la CER deve individuare fornitori di servizi per la gestione degli impianti di produzione e per la gestione generale della comunità energetica. La struttura finanziaria del progetto dipende chiaramente dal tipo di investitore coinvolto e dalle specifiche esigenze della CER.
Imprese: Le aziende, sebbene non possano partecipare alle CER con l’unico scopo di ottenere un profitto finanziario, possono comunque farne parte attivamente. Il loro coinvolgimento può portare a sinergie significative. Le imprese possono contribuire con competenze tecniche, risorse e esperienza nell’implementazione di progetti energetici rinnovabili. Questo modello di collaborazione tra settore privato e comunità dimostra che la sostenibilità è un obiettivo condiviso che va oltre il profitto.
In generale, le CER rappresentano un potente strumento per affrontare le sfide energetiche del futuro. Questi modelli promuovono la sostenibilità ambientale, l’indipendenza energetica e l’inclusione sociale, rendendoli una scelta sempre più popolare per coloro che desiderano contribuire attivamente alla produzione e condivisione di energia rinnovabile.
PIANO FINANZIARIO DELLE COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI
Ogni progetto di CER ha un piano finanziario che si basa sul tipo di investitori coinvolti.
Questo piano finanziario si articola su due livelli principali:
Rapporto tra gli attori coinvolti e flussi di cassa: È essenziale analizzare come i vari attori, sia interni che esterni alla CER, contribuiranno finanziariamente al progetto. Ciò può includere forme di finanziamento, partnership pubblico-privato e altre opzioni.
Ripartizione dei proventi: La CER deve definire internamente un regolamento per la ripartizione dei proventi ottenuti dal progetto. Non esistono regole predefinite, quindi questa è una decisione che deve essere presa dalla comunità stessa.
Inoltre, la CER deve individuare fornitori di servizi per la gestione degli impianti di produzione e per la gestione generale della comunità energetica. La struttura finanziaria del progetto dipende chiaramente dal tipo di investitore coinvolto e dalle specifiche esigenze della CER.
In conclusione, le Comunità Energetiche Rinnovabili stanno diventando un pilastro della transizione energetica verso un futuro più sostenibile. I modelli di CER variano, ma tutti condividono l’obiettivo di coinvolgere attivamente le comunità nella produzione e condivisione di energia rinnovabile. Questi modelli promuovono la sostenibilità ambientale, l’indipendenza energetica e l’inclusione sociale, rendendoli un potente strumento per affrontare le sfide energetiche del futuro.