12 Feb GSE: Certificati bianchi, calo 34 percento nel 2018, al settore industriale il 58 percento dei titoli rilasciati. FER, quota consumi energetici complessivi al 18,3 percento
Dal report annuale approvato dal GSE apprendiamo che nel 2018 sono stati riconosciuti 3,8 milioni di Titoli di Efficienza Energetica, pari a circa 1,36 Mtep di risparmi energetici ottenuti, registrando cosଠuna riduzione del 34% rispetto all’anno precedente.
Sempre nel 2018 sono state presentate 1.503 Richieste di Verifica e Certificazioni a consuntivo (RVC-C) e 708 Richieste di Verifica e Certificazioni analitiche (RVC-A) registrando un calo totale delle richieste del 61%.
Nel 2018 sono stati inoltre presentati 412 Progetti a consuntivo (PC), 8 Progetti standardizzati (PS) e 2 Richieste a consuntivo (RC).
Segnaliamo che il 58% dei titoli riconosciuti si riferisce a progetti di efficienza energetica realizzati nel comparto industriale di cui il 35% riferiti a interventi relativi alla generazione e recupero di calore per raffreddamento, essicazione, cottura, fusione e il 20% ad interventi di ottimizzazione energetica dei processi produttivi e dei layout di impianto.
Il primo mese del 2019 registra invece un incremento di circa il 5% con 331.302 TEE riconosciuti.
Il GSE ha pubblicato il rapporto “Energia da fonti rinnovabili 2017” dal quale emerge come la quota dei consumi energetici complessivi coperta da FER sia stata pari al 18,3%, rispetto al 17,4% del 2016, superiore anche al target assegnato all’Italia dalla direttiva 2009/28/CE per il 2020 fissato al 17,0%.
“A fronte della sostanziale stabilità dei consumi totali, questa dinamica è legata principalmente a condizioni climatiche favorevoli, quali il buon irraggiamento che ha consentito di registrare il record storico nella produzione fotovoltaica (24,4 TWh, +10,3% rispetto al 2016), e le temperature mediamente inferiori a quelle dell’anno precedente, che hanno sostenuto il consumo diretto di biomassa nel settore residenziale (6,8 Mtep) con un + 9,5% rispetto al 2016.
Nel settore elettrico, i 787.000 impianti in esercizio sul territorio nazionale, per una potenza installata di oltre 53 GW, hanno generato 104 TWh di energia rinnovabile, che ha coperto il 35% della produzione lorda complessiva. L’idroelettrico si conferma come la fonte principale della generazione elettrica da FER, mentre la fonte solare è quella che nell’anno ha registrato la crescita più rilevante. Nel settore termico, invece, proviene da FER circa il 20% dei consumi energetici del 2017, con la biomassa solida (utilizzata soprattutto nel settore domestico in forma di legna da ardere e pellet) che da sola ha coperto il 67% dei consumi termici rinnovabili, cui segue il contributo fornito dalle pompe di calore (24%).
Per quanto riguarda infine i trasporti, nel 2017 sono stati immessi in consumo circa 1,2 milioni di tonnellate di biocarburanti, in larghissima parte costituiti da biodiesel. La quota dei consumi totali coperta dalle rinnovabili, calcolata secondo i criteri previsti a livello comunitario, risulta pari al 6,5%, a fronte di un obiettivo nazionale al 2020 pari al 10%.