
25 Ott GRANDE ATTENZIONE PER I CRITERI ESG
Aumenta l’attenzione per i criteri di valutazione ESG riferiti alle aziende europee.
Secondo uno studio di Ernst&Young dei 35 trilioni di dollari investiti a livello globale nel 2020, il 35% è stato finalizzato allo sviluppo di fonti rinnovabili. Una cifra raddoppiata in 5 anni. Grande l’attenzione anche sui criteri di valutazione ESG (Environment, Social, Governance) che misurano, sulla base di parametri standardizzati, performance ambientali, sociali e di governance di un’azienda. “Uno strumento fondamentale per gli stakeholders finanziari – secondo Ernst&Young – ma che potrebbe rivelarsi uno tsunami per migliaia di aziende italiane ed europee che non sono ancora in grado di rispettare gli adempimenti imposti dalle normative in materia”. Secondo la futura Direttiva europea ‘Corporate Sustainability Reporting Directive’ molte aziende europee saranno obbligate a redigere la rendicontazione finanziaria secondo gli standard ESG. Ad oggi le aziende europee che forniscono tale documentazione sono 11.600, di cui appena 200 in Italia “un bel balzo in avanti verso la riduzione degli impatti ambientali, ma che potrebbe rivelarsi un boomerang per piccole medie imprese non ancora pronte al cambiamento” – Ernst&Young.